C’era il dipendente senza mascherina di protezione individuale e le attività che non rispettavano l’orario di chiusura e quello per la diffusione della musica. Ma anche chi aveva deciso di violare i sigilli apposti il giorno prima dalle forze dell’ordine e chi ammirava la città da un bus turistico senza mascherina. Quello appena trascorso, a Catania, è stato un fine settimana di controlli da parte degli agenti del corpo di polizia municipale. Sotto la lente d’ingrandimento le attività della movida e non solo, dopo l’ultima ordinanza comunale che vieta a salumerie, panifici e supermercati, indicati nel documento come «esercizi di vicinato», di vendere alcolici dalle 21.30 alle 9 del giorno successivo. La stretta riguarda anche i pubblici esercizi, stoppati dalla possibilità di vendere prodotti da asporto dalle 23 e fino all’orario di chiusura.
In particolare sabato sera sono stati sanzionati, con un verbale di 400 euro e la chiusura per cinque giorni, due esercizi commerciali, un bar e un pub nell’area di via Gemmellaro. Il primo per avere diffuso musica oltre l’orario previsto, il secondo perché non rispettava l’orario di chiusura e perché un dipendente non indossava la mascherina protettiva. Nella serata di domenica, sono state applicate le stesse sanzioni a cinque attività commerciali, due mini market in via Garibaldi, altri due in via San Gaetano alla Grotta e un pub in via Pacini: le prime quattro non rispettavano il divieto di vendita di alcolici dopo le 21.30, mentre la quinta attività veniva trovata aperta in violazione dei sigilli apposti dalla polizia municipale il giorno precedente, motivo per il quale il titolare, oltre ad essere stato sanzionato con un verbale e la chiusura per ulteriori cinque giorni, è stato anche deferito all’autorità giudiziaria.
Nella mattinata del venerdì, invece, i controlli hanno riguardato l’area del mercato di piazza Carlo Alberto, dove sono stati sanzionati otto commercianti titolari di posto fisso che avevano ampliato irregolarmente la propria concessione, occupando parte del viale centrale, nonché un commerciante abusivo, privo di autorizzazione, al quale è stata sequestrata tutta la merce. Nel corso dei controlli sono stati elevati nove verbali amministrativi. Domenica, inoltre, sono stati sanzionati con un verbale di 400 euro anche due clienti a bordo di un bus turistico per mancato uso della mascherina protettiva. Il totale delle sanzioni ammonta a 14mila euro.
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