È stato fermato per un controllo, mentre era a bordo del suo motorino. Ma di fronte alle contestazioni dei carabinieri che avrebbero portato al sequestro del veicolo, ha provato a incendiare il suo scooter. Meglio perderlo che lasciarlo ai militari dell’Arma, secondo il 21enne di Carlentini che è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.
Ieri sera una pattuglia lo ha fermato nel corso di un controllo alla circolazione stradale. Il giovane, pregiudicato e disoccupato, era senza casco. Ma, secondo quanto riportato dagli stessi carabinieri, ha posto resistenza e successivamente ha aperto il tappo del serbatoio facendo cadere della benzina sullo scooter. Quindi, con un accendino, avrebbe tentato di appiccare il fuoco. Fiamme che però sono state subito domate dai carabinieri, grazie a un estintore in dotazione della loro macchina.
Successivamente sul posto è arrivato anche il padre del 21enne che avrebbe difeso il figlio, minacciando i carabinieri. Anche lui è stato denunciato per minaccia a pubblico ufficiale. Mentre al giovane sono stati concessi gli arresti domiciliari.
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