La polizia ha eseguito un’ordinanza ai domiciliari nei confronti di un giovane che è accusato di avere confezionato e fatto esplodere lo scorso marzo due ordigni artigianali nelle centrali via Libertà e via Mazzini a Palermo, nascondendoli nei cestini della spazzatura. Nel caso dell’ordigno esploso in via Mazzini, dotato di un timer, la deflagrazione aveva causato il ferimento di due passanti.
Le indagini sono state condotte da personale della Squadra mobile, della sezione Reati contro la persona. Il giovane con precedenti per illecita detenzione di armi, è stato individuato dai poliziotti dopo le indagini e la visione dei filmati registrati da impianti di videosorveglianza. Nel corso della perquisizione in casa sono stati trovati sostanze e materiali utili al confezionamento di esplosivi, tra cui un kit per la realizzazione di un timer elettrico.
La deputata regionale Marianna Caronia lascia la Lega e passa a Noi moderati. Caronia, che…
«La concessione è legittima, ma se il Comune ce lo chiede ufficialmente, siamo pronti alla…
Ci sarebbe un guasto tecnico dietro l'incidente in parapendio di mercoledì scorso a Milazzo, in…
Sabato 23 novembre Anpas Sicilia, l’Associazione nazionale delle pubbliche assistenze, incontra i sindaci e le…
Revoca della concessione. È quello che chiede il sindaco di Catania, Enrico Trantino, a proposito…
Controlli dei carabinieri in alcuni fondi agricoli situati nei pressi del torrente esondato salto del…