Di sicuro il Parco della Favorita tutta quella gente in un giorno solo non l’ha mai vista. L’inaugurazione della manifestazione la domenica Favorita ha visto una partecipazione consistente dei palermitani e delle palermitane – almeno 15mila persone secondo le cifre diffuse dal Comune. Quella di oggi è stata la prima delle cinque domeniche di attività sportive, ricreative e culturali dedicate alle famiglie, ai giovani, ai turisti. Per l’occasione è scattata la chiusura al traffico dalle 8 fino alle ore 14 di Viale Diana e Viale Ercole nel Parco della Favorita. E anche la circolazione delle auto nelle zone adiacenti è risultata regolare e senza intoppi.
«E’ stata – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – una nuova bellissima occasione perché i palermitani si riappropriassero e vivessero in pieno uno splendido spazio pubblico, un polmone verde che è una grande risorsa della città. Porgo il mio ringraziamento agli organizzatori della manifestazione e ai volontari di tante associazioni che vi si sono dedicati con passione e amore, come con passione, amore e professionalità sono stati impegnati e saranno impegnati gli operatori della Reset, dell’area del Verde, dell’AMAT, dell’AMG e di tutte le aziende e settori comunali, così come della Polizia Municipale e della Protezione civile. Sono certo che questa festa si ripeterà, anche con numeri maggiori, nelle prossime domeniche già programmate, il cui calendario sarà altrettanto ricco di iniziative e manifestazioni»
In questa prima domenica la programmazione delle attività si è svolta nei siti di pregio storico-architettonico di Villa Niscemi, Palazzina Cinese e Museo Pitrè, mentre sono state 15 le aree tematiche a carattere ludico, sportivo, culturale. Apprezzati anche i servizi a supporto della manifestazione: tre bus navetta gratuiti, bike sharing e parcheggi in prossimità dei rispettivi ingressi al Parco. I prossimi appuntamenti sono previsti per il 9 e 23 aprile, e a maggio il 7 e il 21.
Tutti contenti? Ovviamente no, vista la campagna elettorale. I candidati a sindaco hanno criticato soprattutto il carattere episodico dell’iniziativa. «Non bastano provvedimenti circoscritti a un numero trascurabile di giorni e di ore – ha detto ad esempio il candidato M5s Ugo Forello – ma serve un processo partecipativo, la costruzione di un piano per un bene pubblico e collettivo da poter fruire, dotato delle attrezzature e dei servizi connessi. Purtroppo il parco, specie al suo interno (poco lontano dall’asfalto), è ancora un luogo abbandonato, sporco, e nel quale la criminalità organizzata perpetua impunemente lo sfruttamento della prostituzione di donne quasi sempre nigeriane e spesso minorenni».
Colpi d'arma da fuoco sparati per uccidere a Licodia Eubea, in provincia di Catania. Per…
«Fermi tutti, questa è una rapina». Il più classico degli esordi per il giovane rapinatore…
Dieci anni di reclusione. Questa la condanna chiesta dalla procura di Catania nei confronti di…
Chiuse le indagini sulla strage di Altavilla Milicia, in provincia di Palermo. Per le torture…
Una chiamata ricevuta dalla polizia poco prima del pranzo di Natale. Dall'altro lato del telefono,…
Un uomo di 48 anni (G. M. sono le sue iniziali), si è suicidato in…