Il Governo regionale dovrebbe rispondere con urgenza e per iscritto. In calce il testo integrale dell’interrogazione
Labbiamo scritto nei giorni scorsi, lo ribadiamo di nuovo oggi: se i quattordici parlamentari di Sala dErcole del Movimento 5 Stelle si mettono a fare opposizione ne vedremo delle belle. A dimostrare quanto sia vero quello che scriviamo cè uninterrogazione parlamentare – firmata dai 14 deputati grillini – sugli storici inghippi delle farmacie siciliane. Inghippi che, neanche a dirlo, sembrano non mancare anche con la gestione di Rosario Crocetta alla presidenza della Regione e Lucia Borsellino sulla plancia di comando dellassessorato alla Salute.
In calce pubblichiamo il testo integrale dellinterrogazione. Noi segnaliamo solo i punti salienti di questo inghippo del quale dovrà dare conto e ragione il Governo.
Noi segnaliamo solo alcune anomalie rispetto alle quali i parlamentari chiedono lumi al Governo.
In primo luogo, rispetto a un bando già pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana si chiedono notizie sulla valutazione dei titoli.
Ma la parte più interessante dellinterrogazione è condensata in due righe e mezzo, là dove i parlamentari chiedono al Governo di: Verificare se vi sono dirigenti o funzionari dell’assessorato che partecipano (direttamente o indirettamente) al concorso, evidenziando se tale partecipazione al concorso possa costituire motivo di vizio o di conflitto.
Un bando fatto su misura per dirigenti e funzionari dellassessorato regionale alla Salute? Ammesso che ciò risponda a verità, visto che si tratta di uninterrogazione parlamentare che, in quanto tale, si sostanzia nella formula dubitativa, viene da chiedersi: i fortunati che potrebbero essere selezionati – supponiamo dallo stesso assessorato (cioè da colleghi) – fanno parte degli epurati – cioè dei dirigenti e funzionari trasferiti dal Governo Crocetta – o sono, invece, dirigenti e funzionari rimasti al loro posto?
Un altro passaggio dellinterrogazione che, a nostro avviso – stando alle nostra scarne conoscenze – sembra molto interessante riguarda la veterinaria. I quattordici parlamentari chiedono al Governo Se esistono i dati di consumo di farmaci veterinari per zone in base alla popolazione zootecnica raffrontati ai dati medi nazionali e internazionali per potere monitorare i dati anomali che possono essere campanello di allarme indicando presenze di canali distributivi illegali.
Su questo punto va detto che i dati ci sono per un semplice motivo: perché, in Sicilia, opera un Istituto Zooprofilattico che si deve occupare anche di questo.
Linterrogazione ha il carattere di urgenza e richiede una risposta scritta.
Sarà interessante, molto interessante sapere cosa risponderà il Governo.
Ecco, di seguito, il testo integrale dell’interrogazione:
Al Presidente della Regione, AllAssessore alla Salute
PREMESSO CHE:
la legge 24 marzo 2012, n. 27 di conversione, con modificazioni, del decreto legge 24 gennaio 2012, n. 1, recante disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività, all’articolo 11 reca misure per il potenziamento dei servizi farmaceutici;
in particolare, il citato articolo 11, per favorire l’accesso alla titolarità delle farmacie prevede, tra le altre cose, che ciascun comune, sulla base dei dati ISTAT sulla popolazione residente al 31 dicembre 2010, individua le nuove sedi farmaceutiche disponibili nel proprio territorio e invia i dati alla regione entro e non oltre trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto in modo che vi sia tassativamente una farmacia ogni 3,300 abitanti ed un’equa distribuzione delle sedi farmaceutiche al fine di offrire un servizio farmaceutico equilibrato.
Nei paesi dove il quorum è inferiore a quanto previsto per legge e’ stata istituita la farmacia rurale che con provvedimenti di natura economica e minori sconti al SSN consente di offrire un razionale ed efficiente servizio farmaceutico anche nelle zone periferiche e scarsamente popolate.
Costituzionalmente la legge statale impone direttive di carattere generale demandando alle regioni le norme di dettaglio.
In base a queste considerazioni da tempo la regione Sicilia avrebbe dovuto mettere ordine alla anomala distribuzione delle sedi farmaceutiche concentrate nei centri storici delle grandi città e presenti in numero eccessivo nei piccoli centri montani spopolati..ad oggi queste farmacie eccedenti costituiscono una grave anomalia del sistema forse causato dalla cattiva politica e da una cattiva gestione.
A questo si aggiunge un concorso bandito in fretta con una previsione delle sedi farmaceutiche in disarmonia con la volontà del legislatore,cioè viene meno l’equa distribuzione,in quanto i comuni hanno previsto la collocazione delle nuove sedi senza armonizzare la distribuzione complessiva.
Tutto questo ha prodotto numerosi ricorsi al TAR e non ultimo è stato interessato dal TAR Veneto il consiglio di stato sulla costituzionalità della norma per la competenza comunale della identificazione della zona.
secondo quanto stabilito dal comma 3 del citato articolo 11, entro sessanta giorni dall’invio dei dati da parte dei comuni, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano bandiscono il concorso straordinario per soli titoli, per la copertura delle sedi farmaceutiche di nuova istituzione e provvedono, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge, ad assicurare la conclusione dei concorsi per l’assegnazione delle sedi a coloro che risultano essere in possesso dei
requisiti di legge;
è compito dell’assessorato monitorare il consumo di farmaci veterinari per evitare che finiscano nel ciclo alimentare senza alcun controllo con grave danno per la salute umana e animale
CONSIDERATO CHE:
la Regione Sicilia ha provveduto a bandire il concorso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana (G.U.R.S.) Serie Speciale Concorsi l11/01/2013;
per il sopracitato bando, è stata utilizzata la piattaforma tecnologica unica messa a punto dal ministero in collaborazione delle regioni;
tale bando ha stabilito il temine di presentazione della domanda alle ore 18 dell’11/02/2013, prorogato alle ore 18 del 12/02/2013;
che l’attuale distribuzione delle sedi farmaceutiche non risponde pienamente a quanto previsto dalla ultima legge con zone che presentano sedi eccedenti.
a fronte di una notevole popolazione zootecnica in molte zone l’acquisto di farmaci veterinari presso i normali canali risulta quasi nullo
PER CONOSCERE:
se sono stati rispettati i criteri di determinazione delle sedi farmaceutiche di nuova istituzione, previsti al comma 1 dell’articolo 11 della legge del 24 gennaio 2012 n. 27, che apporta modifiche alla legge 2 aprile 1968, n.475, che ristabilisce un nuovo rapporto abitanti-farmacie, nel rispetto della pianta organica.
Se vi sono iniziative per sanare l’anomala distribuzione di molte sedi eccedenti sia in ambito comunale che extra comunale
Se vi sono state delle mancanze rispetto alle procedure concorsuali, visto che l”articolo 11 della legge del 24 gennaio 2012 n. 27 prevede che dall’entrata in vigore di tale legge, entro 12 mesi si deve assicurare la conclusione dei concorsi per l’assegnazione delle sedi a coloro che risultano essere in possesso dei requisiti di legge,
quali sono le modalità di valutazione dei titoli da parte della commissione, in particolar modo per quanto riguarda la valutazione dei titoli per le forme societarie, in quanto il bando prevede che In caso di partecipazione al concorso per la gestione associata, la valutazione dei titoli sarà effettuata sommando i punteggi di ciascun candidato fino alla concorrenza del punteggio massimo previsto dal D.P.C.M. n. 298/1994 e s.m.i. rispettivamente per ciascuna voce, ma non specifica come verranno sommati i titoli di carriera e i titoli di studio nel particolare.
Verificare se vi sono dirigenti o funzionari dell’assessorato che partecipano (direttamente o indirettamente) al concorso evidenziando se tale partecipazione al concorso possa costituire motivo di vizio o di conflitto.
se intende allinearsi alla regione Puglia che con la Legge Regionale n. 10 del 11 Aprile 2013 è pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 54 del 17 Aprile 2013 prevede che le sedi farmaceutiche per il privato esercizio, assegnate agli aventi diritto a seguito di procedura concorsuale pubblica, devono aprire al pubblico entro e non oltre sei mesi dalla data di notifica del decreto del Presidente della Giunta regionale di assegnazione della sede medesima, pena di decadenza dell’assegnazione, scoraggiando gli eventuali furbetti che potrebbero dilazionare di anni lapertura per poi rivenderla a chi segue in graduatoria.
Se esistono i dati di consumo di farmaci veterinari per zone in base alla popolazione zootecnica raffrontati ai dati medi nazionali e internazionali per potere monitorare i dati anomali che possono essere campanello di allarme indicando presenze di canali distributivi illegali.
(gli interpellanti chiedono risposta scritta con urgenza)
(10 giugno 2013)
FIRMATARI
ZITO STEFANO (M5S)
CIANCIO GIANINA
CANCELLERI GIOVANNI CARLO
CAPPELLO FRANCESCO
CIACCIO GIORGIO
FERRERI VANESSA
FOTI ANGELA
LA ROCCA CLAUDIA
MANGIACAVALLO MATTEO
PALMERI VALENTINA
SIRAGUSA SALVATORE
TANCREDI SERGIO
TRIZZINO GIAMPIERO
ZAFARANA VALENTINA
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