Ogni anno nel mondo si sprecano 1,3 miliardi di tonnellate di cibo per un valore di 750 miliardi di dollari. Ognuno di noi butta 146 chili di cibo. Parte da questi dati impressionanti la rivoluzione di Lastminutesottocasa.it, il portale che consente ai proprietari di un negozio di alimentari di mettere in vendita a prezzi convenienti la merce fresca, in eccedenza o in scadenza e che rischia di finire in un cassonetto. Con questa formula di vendita – tecnicamente «live marketing di prossimità» – i clienti indicano sul proprio smartphone, in fase di registrazione al portale, da quale tipo di negozio e a che distanza da casa o dall’ufficio vogliono ricevere in tempo reale le proposte di vendita. In questo modo il negoziante non sarà costretto a eliminare il cibo deperito o scaduto e il cliente potrà fare i suoi acquisti a prezzi scontati.
Nato a Torino ad aprile 2014 e inizialmente dedicato alle sole panetterie, adesso Last minute sotto casa coinvolge anche pastifici, gastronomie, negozi di frutta e verdura, macellerie, pescherie, bar, per un totale di circa 400 negozi e quasi 20mila utenti registrati. A febbraio è iniziato un tour che toccherà le principali città italiane, dove il progetto verrà illustrato ad amministrazioni locali, media e associazioni di categoria. Ieri è stata la volta di Palermo, con la presentazione a Villa Niscemi cui hanno partecipato l’assessore comunale alle Attività Produttive, Giovanna Marano, il fondatore Francesco Ardito e Francesco Bertolino, membro della commissione Bilancio a Sala delle Lapidi.
«È un esempio formidabile di come le idee positive possono contribuire ad eliminare lo spreco alimentare e venire incontro alla crisi economica che impoverisce le tasche dei cittadini – ha commentato Marano – L’applicazione digitale di questo nuovo portale consentirà al territorio di combattere lo spreco dei generi alimentari, incrociando le esigenze del consumo alimentare con quelle delle dei commercianti e dei cittadini, con un notevole risparmio per tutti. Il successo di questa iniziativa – ha concluso – può aiutare la città ad essere più sostenibile dal punto di vista sociale, economico e ambientale».
Per partecipare all’iniziativa gli esercenti devono registrarsi sul sito, indicare la posizione geografica della propria attività e inserire tutte le informazioni utili per i clienti. Che a loro volta potranno seguire in tempo reale sulla mappa interattiva tutte le offerte disponibili.
«L’iniziativa Last Minute sotto casa sta avendo un ottimo riscontro in alcune città del Nord Italia ed è una grande opportunità per le attività commerciali di Palermo, ma anche un modo per far risparmiare le famiglie». Così il presidente della commissione Attività produttive del Comune di Palermo, Paolo Caracausi (Idv), commenta la presentazione dell’iniziativa a cui ha preso parte ieri a Villa Niscemi. «Ci auguriamo che anche a Palermo si consegua lo stesso risultato – continua Caracausi -, soprattutto per evitare di sprecare il cibo in un momento di grave difficoltà per molte famiglie».
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