Dovrebbe essere ripristinata lunedì e alle sei del mattino ci dovrebbe essere la prima corsa della navetta che per diversi mesi è stata sospesa. Per far ripartire le corse del bus, tuttavia, le vie di Falsomiele dovrebbero diventare a senso unico e il quartiere si spacca a metà. Questa navetta è l’unico collegamento pubblico che diversi lavoratori e studenti di Falsomiele utilizzano per raggiungere la città. La linea 241 esiste da trent’anni, ma qualche mese fa l’assessorato regionale Mobilità e trasporti (la motorizzazione), che da il benestare sui tragitti che possono essere percorsi e sui mezzi che, in base alle strade, possono essere utilizzati, l’ha sospesa.
La motivazione è presto detta: la carreggiata è troppo stretta rispetto ai minimi standard di sicurezza stradale che dovrebbero essere di sei metri, mentre quella percorsa dalla navetta 241 è solo di 4,5 metri. L’unica soluzione per il ripristino della linea è l’istituzione del senso unico sulle vie interessate: via Falsomiele, via Valenzia e via Aloi. Un provvedimento che divide: da un lato studenti e lavoratori che vogliono la navetta, dall’altra i residenti che non usano l’autobus e soprattutto i commercianti che non vogliono assolutamente che le vie diventino a senso unico, perché i camion che scaricano le merci dovrebbero fare un giro troppo lungo per arrivare a destinazione.
Dopo diversi sopralluoghi da parte dei tecnici della Regione e del Comune, il 10 maggio arriva la la conferma che il ripristino di queste fermate ci sarà, ma solo ed esclusivamente se si mantiene il senso unico, cosa che ad oggi non viene rispettata. Ben cinque volte, infatti, il Comune ha posizionato la cartellonistica verticale della segnaletica stradale dove si indica il senso unico ma, ogni volta, è stata tolta. «Purtroppo stamattina ho fatto l’ennesimo giro nel quartiere e la segnaletica è stata tolta di nuovo – dice Lavinia Tumminia, consigliera di circoscrizione che si è battuta per il ripristino della linea – da parte mia ringrazio il sindaco e l’assessore Catania che con un’ordinanza ha riattivato la linea che dovrebbe partire lunedì mattina e che hanno rispettato l’impegno preso nella seduta consiliare del 22 febbraio dove la circoscrizione ha incontrato la giunta comunale. Quella borgata è isolata dalla città togliere la navetta sarebbe stato l’ennesimo passo indietro per un quartiere difficile ancora assoggettato a vecchi standard mafiosi e dove ancora si spara alla luce del sole. Spero non ci siano altri fatti vandalici che mettano in difficoltà questo processo».
«Il transito della linea su quelle vie è stato richiesto, a gran voce, dai residenti – dice l’assessore alla mobilità del comune di Palermo Giusto Catania -. Abbiamo fatto numerosi sopralluoghi con la Regione per superare le criticità sulla sicurezza che avevano imposto le modifiche del percorso e la soppressione di quelle fermate. Adesso siamo sul punto di riattivare il servizio, così come avevamo garantito ai cittadini, e non ci faremo bloccare da qualche incivile che vuole impedire la riattivazione del servizio pubblico».
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