Expo, un mese di lavoro per 8mila euro Il bando lampo della partecipata di Unipa

Un mese di lavoro, un assegno da 8mila euro lordi e cinque giorni di tempo per presentare il curriculum e partecipare alla selezione per titoli e colloquio. Sono i numeri del bando pubblicato da Sintesi srl, società a integrale partecipazione dell’Università degli Studi di Palermo con sede in piazza Marina. Tra i compiti affidati dall’Ateneo alla società in house, infatti, c’è anche il supporto alla divulgazione delle attività di ricerca e innovazione di Viale delle Scienze «con l’obiettivo primario – si legge nel bando – di implementare tutte le azioni necessarie per raggiungere la massima visibilità, anche in occasione della manifestazione Expo 2015».

Per promuovere questa attività, dal momento che «lo svolgimento della stessa richiede conoscenze e competenze professionali non possedute dal personale interno», Sintesi ha deciso di avvalersi di «una prestazione d’opera professionale, per il profilo di giornalista/esperto in comunicazione esterna». Così è partito il bando, a cui i candidati dovevano rispondere con posta elettronica certificata entro cinque giorni dalla pubblicazione. Un termine ristretto che ha consentito solo a cinque professionisti di scoprire l’opportunità e di partecipare alla selezione: Laura Anello, Stefania Giuffrè, Clara Minissale, Alberto Samonà e Carmen Vella.

La commissione esaminatrice, composta da Giovanni Marrone (presidente), Dario Mangano (componente) e Giuseppe Grasso (componente), ha stilato anche la graduatoria provvisoria, in base alla quale la vincitrice è Clara Minissale (Laura Anello non si è presentata al colloquio) con un punteggio pari a 61 punti. «Se non ci saranno ricorsi – spiega a MeridioNews il professore Andrea Pace, amministratore unico di Sintesi -, il 3 giugno potremo ufficialmente affidare l’incarico».

Un contratto di un mese, con scadenza il 30 giugno, durante il quale il vincitore dovrà redigere articoli e comunicati stampa, organizzare conferenze stampa e tradurre 35 schede progettuali, fornite dai responsabili scientifici, in linguaggio non tecnico, dando vita a brochure divulgative e aggiornando i contenuti dell’app mobile dell’Università Vuccirì. «L’attività – si leggeva ancora nel bando – dovrà svolgersi in maniera autonoma senza vincoli di subordinazione, orario o sede lavorativa e verrà rendicontata attraverso apposita relazione sulle attività svolte». Il compenso è di 8mila euro lordi. «Credo sia proporzionale alla mole di lavoro – dice ancora Pace -. L’attività dovrà tutta essere concentrata in pochi giorni, un mese appunto».

Un arco temporale ristretto che giustifica per l’amministratore unico di Sintesi anche il ricorso alla procedura d’urgenza, con i soli cinque giorni di pubblicità del bando. «L’iter ordinario avrebbe portato a ridosso della scadenza dell’incarico – spiega -. Il vincitore avrebbe dovuto iniziare a lavorare intorno a metà mese e in quindici giorni avrebbe dovuto produrre tutto il materiale. In ogni caso è stato perfettamente rispettato il regolamento di conferimento degli incarichi pubblicato sull’albo della società». Un’urgenza indicata nel bando stesso dove veniva sottolineata «la necessità di conferire l’incarico attraverso una procedura urgente (art. 4 c. 1 lett. c del citato Regolamento) in quanto le attività oggetto della prestazione dovranno concludersi entro il 30 giugno 2015 e la manifestazione Expo 2015, oggetto di parte delle attività previste, ha avuto inizio in data 1 maggio 2015».