Piergiorgio Pantano, 47 anni, dalle 8.30 circa di stamattina si trova su un cornicione di uno dei palazzi storici che si affacciano su piazza Università. Minaccia di buttarsi nel vuoto se non parlerà con la stampa e le autorità, urla, chiedendo insistentemente del procuratore Giovanni Salvi. Al momento l’uomo – che sembra lucido – non ha fatto sapere per quale motivo ha deciso di scalare il cornicione.
Pantano, ex collaboratore di giustizia, ha fornito agli inquirenti informazioni sul clan dei Cursoti. La madre Agatina Tomaselli è cugina del boss Santo Mazzei, esponente di spicco dello stesso clan. Il fratello Rosario fu ucciso perché non voleva transitare nella famiglia Santapaola. Altri due fratelli – Francesco e Carmelo, anche loro affiliati ai Cursoti – furono uccisi in agguati mafiosi. Arrestato e condannato per appartenenza ai nuclei armati proletari tra il 1986 e il 1987, Pantano nel 1995 ha iniziato la sua collaborazione con la giustizia.
Dal 1993 al 1997, ha minacciato più volte di buttarsi dal tetto del Duomo di Catania, dopo la sospensione del programma di protezione. Proprio nel ’93 fu aggredito da un gruppo di uomini, tra i quali – ha sostenuto – c’era anche Francesco Santapaola, il figlio di Nitto.
Produrre un materiale tessile dagli scarti delle arance e delle pale di fichi d'India. È…
Un uomo è stato ferito con diversi colpi di pistola alle gambe a una mano…
«Forte vento su Catania. Possono verificarsi ritardi e disagi sui voli in arrivo e in…
La polizia in piazza Europa, a Catania, ha sanzionato un 34enne, pregiudicato, che faceva il…
Un evento in una struttura del Settecento, ma mancavano le autorizzazioni. A Randazzo, in provincia…
Qualcuno è entrato nel negozio Master Nuoto di viale del Fante, a Palermo, portando via il…