«C’è la disponibilità della Regione a dedicare parte delle risorse regionali degli ammortizzatori sociali a copertura delle somme da destinare ai lavoratori dell’ex indotto Fiat, si faccia presto, la loro situazione ormai è drammatica. Da troppo tempo loro e le famiglie sono senza alcuna forma di reddito a causa di un cavillo tecnico». Così Antonio Nobile, segretario generale Fim Cisl Palermo Trapani, e Giacomo Raneri, responsabile Fim Cisl Blutec, intervengono sulla vertenza ex indotto Fiat dopo l’incontro di oggi fra i sindacati e l’assessore regionale al Lavoro Antonio Scavone.
«Per garantire loro queste somme, è necessario modificare la normativa attuale per permettere alla Regione di utilizzare così i fondi per questi lavoratori. Abbiamo ribadito che è necessario formalizzare una proposta da presentare al governo nazionale, per dare risposte concrete. L’assessore ha annunciato al tavolo che è stato già chiesto un incontro al Ministero del Lavoro sul tema e che sono stati già convocati il 12 febbraio a Roma. Riteniamo fondamentale che non si perda ulteriore tempo sulla vicenda e che si trovi una soluzione definitiva, i lavoratori con le loro famiglie sono stanchi».
(Cisl Palermo Trapani)
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