Sei giovane, hai tanta voglia di metterti in mostra con le tue competenze ma non sai da dove iniziare. Per fortuna ad aiutarti è arrivato un nuovo social network, che si propone di «rivalutare le relazioni basate sulla riconoscenza»: questo, in sintesi, il progetto Etnx. Il nome significa, in inglese, «grazie elettronico», ed è alla base dell’idea dei tre fondatori, giovani membri dell’associazione di promozione sociale Rec (acronimo di Rinascimento economico e culturale), nata a Salerno. E dalla Campania sono andati per promuoversi in giro per l’Italia a bordo di un vecchio pulmino Volkswagen, debitamente personalizzato. L’obiettivo è semplice: invitare le persone ad offrire un servizio, basato su competenze personali, all’interno del social network. In cambio della prestazione, che può essere di qualunque tipo, retribuita o meno, si riceverà una quantificazione del gradimento sui favori prestati e ricevuti, valutata da una sorta di moneta di scambio, l’etnx. Ad ogni ringraziamento, quindi, si dovrà specificare una cifra, che verrà prelevata dalla propria riserva di crediti che, al momento dell’iscrizione, sono solo dieci.
«Etnx è il tentativo di creare una nuova economia, basata sulla collaborazione. Per questo il compito principale del social network sarà quello di tenere traccia di tutta la rete di ringraziamenti», spiega Giuliano Lodi, catanese di 22 anni, uno dei tre ideatori, in piazza Teatro Massimo per illustrare il progetto giorno 2 e 3 novembre. L’idea è nata due anni fa insieme ad Enrico Adinolfi, 33enne di Salerno, e a Luca Virgilio, 29enne de L’Aquila, e si è sviluppata a Roma, dove Giuliano frequenta la facoltà di Lettere all’università La Sapienza. Ma si è concretizzata il 17 ottobre, a Salerno, città dalla quale è partito il tour nazionale in contemporanea all’apertura del sito. «Che in due settimane ha già 700 utenti», ricorda con orgoglio Giuliano, che dopo essere stato a Roma, Milano, Bologna e Napoli, ha scelto come ultima tappa la sua città natale. «In primavera faremo un tour più approfondito – continua Giuliano – anche in concomitanza con il lancio di una raccolta fondi online. Al momento siamo completamente autofinanziati, e probabilmente sceglieremo la piattaforma di crowd fiunding Indiegogo», spiega.
Il sito, in versione beta, ha attualmente un’interfaccia semplice e lineare, caratterizzata da alcuni personaggi a fumetti e basata sul content management system Elgg, specificamente dedicato alla costruzione di social network. Per registrarsi, in italiano o in inglese, basta fornire un indirizzo email o collegare con l’apposita funzione l’account a quello Facebook. All’interno, per il momento, le operazioni possibili sono poche ma chiare e di facile accesso: mandare messaggi agli utenti, inviare ringraziamenti e soprattutto proporre i propri annunci sulla bacheca pubblica. Per fare questo è necessario prima specificare le proprie competenze. «Noi mettiamo solo in contatto gli utenti, poi sta a loro instaurare un rapporto interpersonale», conclude Giuliano Lodi.
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