Tredici guide vulcanologiche e una guida alpina sono state denunciate dai militari del soccorso alpino della Guardia di finanza per inosservanza delle ordinanze che regolano l’accesso alle zone sommitali dell’Etna. I sindaci di Nicolosi, Biancavilla e Bronte hanno emanato, infatti, specifici provvedimenti che impongono delle regole per potere ascendere alle quote sommitali.
Le prescrizioni vietano espressamente di oltrepassare l’altitudine di 2.929 metri per non incorrere in situazioni di pericolo. Le guide hanno organizzato delle escursioni senza tenere conto dei divieti. Adesso dovranno rispondere del reato di inosservanza di provvedimenti amministrativi, reato punti con l’arresto fino a tre mesi e una ammenda massima di 206 euro.
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