Ancora rifiuti a Ponte Barca, la riserva naturale nel Comune di Paternò lungo il corso del fiume Simeto. Ma la scoperta di crimini ambientali da parte dei carabinieri del nucleo investigativo di Polizia agroalimentare, ambientale e forestale di Catania, non si è fermata lì. Sull’Etna, infatti, è stato accertato un taglio abusivo di alberi nel territorio dell’ente Parco. Il responsabile sarebbe il titolare di un allevamento ovicaprino.
Nel corso di un controllo svolto assieme ai carabinieri di Ragalna, sarebbe infatti emerso un difetto di tracciabilità sul mangime impiegato dalla azienda zootecnica, nonché una carenza di documentazione in relazione alla gestione di quattro equini che comunque microchippati. Per quanto riguarda il taglio abusivo, l’uomo è stato denunciato per deturpamento di bellezze naturali, la legna sequestrata.
La discarica sul Simeto, invece, è stata rinvenuta durante dei controlli antibracconaggio. Gli scarti edili si trovavano entro i 150 metri della fascia di tutela a ridosso del fiume. Le indagini dei carabinieri hanno portato all’individuazione dei lavori edili da cui sono stati generati i rifiuti, lavori peraltro condotti senza alcuna autorizzazione. Sono stati denunciati M.F. e la moglie, ritenuti responsabili dell’abbandono dei rifiuti.
Un pregiudicato 40enne di Grammichele gambizzato con due colpi di pistola nella piazza centrale della…
Catania è sempre più povera. Lo rilevano i numeri dei servizi della Caritas diocesana presentati…
«Riuniamoci e facciamogli guerra». Video pubblicati sul suo profilo social da un 60enne catanese, già…
Una grossa tartaruga Caretta caretta è stata trovata morta in una spiaggia a San Leone,…
Ci sono anche province siciliane tra le 33 in tutta Italia in cui la polizia…
Una casa nel centro storico di Ispica (in provincia di Ragusa) trasformata in un bunker…