Il gup di Palermo Wilma Mazara ha condannato dieci imputati accusati di estorsione. Furono arrestati nell’operazione Nuova Alba che evitò la riorganizzazione all’interno della cosca di Bagheria e spezzò la rete del pizzo. Sedici persone finirono in manette nell’ottobre dello scorso anno grazie alle indagini coordinate dai sostituti procuratori Bruno Brucoli e Gaspare Spedale.
Le indagini della Dda di Palermo diretta dal procuratore Francesco Lo Voi e dall’aggiunto Salvatore De Luca individuarono un nuovo gruppo dirigente del mandamento mafioso di Bagheria, che continuava a imporre estorsioni a commercianti e imprenditori.
Queste le condanne: Salvatore Zizzo otto anni e sei mesi, Giacinto Di Salvo sei anni, Pino Scaduto sei anni e sei mesi di carcere, Giovanni Trapani e Vito Lucio Guagliardo quattro anni, Andrea Carbone sei anni e sei mesi, Franco Lombardo sei anni, Giovan Battista Rizzo sei anni e sei mesi, Michele Modica otto anni e sei mesi. Il giudice ha invece assolto Pietro Liga (l’accusa aveva chiesto tre anni e otto mesi) da tutte le accuse perché il fatto non sussiste e Francesco Speciale per non aver commesso il fatto (la richiesta era di sei anni).
In un incidente sulla statale 114, nel territorio di Augusta, tra Siracusa e Catania, un…
Un incidente stradale che ha coinvolto un'autovettura Citroen C3, si è verificato poco dopo le…
Agenti della Squadra Mobile della Questura di Catania hanno arrestato un minorenne trovato in possesso di 240…
Non si riteneva ben assistito in una causa civile con l'ex moglie dal suo avvocato,…
Un grave incidente stradale si è registrato alla zona industriale di Gela. Nel sinistro ha…
È morto un senzatetto che aveva trovato rifugio nella stazione ferroviaria Notarbartolo di Palermo. Cross Nilushan,…