Foto di Comitato idonei VVF
L’area dove oggi a Messina è scoppiata una fabbrica di fuochi d’artificio, nel rione Bordonaro, è stata posta sotto sequestro, così come di tutti i locali.
Il titolare dell’azienda Giovanni Arigò è stato trasferito al centro grandi ustionati di Genova; ha riportato ustioni sul 90 per cento del corpo e le sue condizioni sono definite molto gravi. Nell’esplosione sono rimaste ustionate anche la sorella di Arigò, Cristina, e la madre Giuseppe Costa.
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