LA PREFETTURA PROMUOVE UN OSSERVATORIO PER LAVORARE SULLA PREVENZIONE
Le massime cariche istituzionali, con a capo il Prefetto di Enna, Clara Minerva, insieme per dare vita a un osservatorio sulla prevenzione e il contrasto delle violenze nei confronti delle donne. Determinante lapporto che potranno offrire i massimi esperti in materia, in primis i docenti universitari della Kore.
Liniziativa, proposta dal Presidente del Centro Antiviolenza Sandra Crescimanno di Piazza Armerina, ha visto la sottoscrizione in Prefettura di un protocollo per la prevenzione.
A capo di tutte le operazioni rappresentanti di Enti ed istituzioni che fanno parte della Conferenza Provinciale Permanente, presieduta appunto dal Prefetto, affinché omicidi efferati come quello di Vanessa Scialfa non debbano più avvenire. Forze dellordine, professori universitari, magistrati, esperti, interessati alla delicata tematica, hanno elaborato un testo li impegna a tracciare le linee guida, per la piena tutela dei diritti e delle libertà fondamentali della persona.
Alla sottoscrizione del protocollo, che ha conseguito il nulla osta del Ministero dellInterno che ne ha condiviso i contenuti, erano presenti i rappresentanti del Tribunale e della Procura della Repubblica di Enna, del Tribunale e della Procura dei Minorenni di Caltanissetta, della Provincia Regionale di Enna, dei Comuni della provincia, dellUniversità Kore di Enna, dellUfficio Scolastico Provinciale di Enna, delle Forze dellOrdine, dellAzienda Sanitaria Provinciale di Enna, dellOrdine degli Avvocati di Enna, della Commissione Provinciale Pari Opportunità e del Centro Antiviolenza di Piazza Armerina.
Il Prefetto, durante il suo intervento introduttivo, rivolgendo un pensiero commosso alla giovane Vanessa Scialfa di Enna, vittima di violenza nellaprile del 2012 ed esprimendo sentimenti di vicinanza alla famiglia che ha accettato linvito a presenziare alla sottoscrizione del protocollo, ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa importante iniziativa ed, in particolare, i componenti del gruppo di lavoro che hanno collaborato al perfezionamento del testo del protocollo.
Nel corso dei vari interventi è stata rilevata la portata innovativa del protocollo che si inserisce coerentemente nellattuale contesto normativo e rappresenta un modello di buona pratica che dà rilievo alla prevenzione, puntando sul cambiamento culturale per incidere sui comportamenti, apprezzandosi da più parti il contributo che, sotto questo aspetto, lUniversità Kore di Enna potrà assicurare.
Il Prefetto ha sottolineato, infine, che attraverso il protocollo sintende rafforzare, per la prima volta, in provincia di Enna, lesistenza e loperatività di una rete di sinergica collaborazione tra tutte le istituzioni coinvolte nellaccompagnamento del difficile percorso della donna vittima di violenza.
A conclusione dellincontro è stato evidenziato il ruolo della Prefettura che, nellambito delle previsioni del protocollo, coordinerà le iniziative previste attraverso lOsservatorio, costituito dai referenti degli enti sottoscrittori, con compiti conoscitivi e di valutazione del fenomeno della violenza di genere.
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