I finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria di Enna hanno eseguito un sequestro di disponibilità finanziarie, per un valore complessivo di 874.590 euro, equivalenti all’imposta evasa, nei riguardi del rappresentante legale di una società della provincia ennese operante nel settore del commercio all’ingrosso di prodotti ortofrutticoli. Il provvedimento, emesso dal Giudice di Enna, trae origine da una verifica fiscale eseguita dalle Fiamme Gialle Ennesi sotto la direzione del Comando Provinciale, nel corso della quale l’amministratore della società è stato denunciato per omessa dichiarazione ed occultamento delle scritture contabili, reati previsti dalla normativa di settore Penale-Tributaria. L’attività che ha interessato gli anni d’imposta dal 2012 al 2015, si è avvalsa dello strumento delle indagini bancarie nonché dei relativi controlli attivati nei confronti dei fornitori noti o rilevati a seguito dell’attività ispettiva.
I militari, attraverso lo scrupoloso esame dei flussi finanziari in entrata ed in uscita dai conti correnti bancari e ad un minuzioso riscontro dei dati contabili raccolti, sono riusciti a ricostruire i redditi e i volumi d’affari non assoggettati a tassazione, segnalando la società, al competente Ufficio finanziario, per omessa dichiarazione di operazioni attive imponibili per circa tre milioni e mezzo di euro e correlate imposte complessivamente dovute sui redditi ed IVA pari a oltre un milione di euro.
Il provvedimento patrimoniale cautelare odierno rientra nel più ampio e costante impegno profuso dalle Fiamme Gialle ennesi, in stretta sinergia operativa con la Procura della Repubblica di Enna, orientato al contrasto del sommerso d’azienda accertando così una consistente evasione fiscale. L’attività di controllo a tutela dell’Erario, dei cittadini e degli imprenditori che correttamente ottemperano agli obblighi fiscali. Nello specifico comparto l’azione svolta dal Reparto del Comando Provinciale di Enna ha sin qui prodotto nel corso del corrente anno, sequestri per reati fiscali disposti dall’Autorità Giudiziaria ennese per quasi 10 milioni di euro.
(Fonte: Guardia di finanza di Enna)
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