Con dei droni avrebbero fatto entrare in carcere droga e cellulari. Stamattina un’operazione della polizia – nella quale sono stati coinvolti circa 100 agenti – ha portato all’esecuzione di 14 misure di custodia cautelare: le persone indagate sono accusate di aver portato dentro il carcere di Enna della droga e dei telefoni cellulari. Negli scorsi mesi, infatti, in quel carcere ci sono stati numerosi sequestri di cellulari e di sostanze stupefacenti. L’inchiesta – che è partita oltre un anno fa – ha rivelato che per far entrare la droga e i cellulari sarebbero stati anche utilizzati dei droni.
Otto persone sono state portate in carcere, tra queste una era minorenne all’epoca dei fatti; due sono state messe ai domiciliari; a un altro indagato è stato notificato l’obbligo di dimora, cioè quella misura che obbliga a non allontanarsi dal Comune o dalla frazione di dimora abituale. L’unico indagato ancora minorenne è stato portato in una comunità.
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