Devono aver visto I Soliti Ignoti, capolavoro del cinema italiano girato da Mario Monicelli e con alcuni dei più grandi attori di ogni tempo (da Gassman a Mastroianni a Totò): i ladri che la scorsa notte si sono intrufolati da Emmaus – il mercatino solidale dell’usato che sorge alla Fiera del Mediterraneo – hanno pure avuto il tempo di concedersi tre pasti a base di carne e persino il caffè. «Stamattina abbiamo trovato segni di scasso – raccontano i volontari – e ci siamo accorti che hanno rubato tutti quei pochi oggetti di valore che avevano collezionato in vista della nostra vendita straordinaria di solidarietà. Bambole e oggetti antichi, orologi, fumetti e giocattoli vintage, scarpe nuove. Tutto sparito. Qualcuno che conosceva il mercato e sapeva dove mettere le mani si è anche dilettato in cucina».
Un furto da 2500 euro che ha ricordato appunto la famosa pellicola, dove una banda di scalcinati ladri finisce per consolarsi – dopo un tentativo andato a male – cucinando sul luogo un pentolone di pasta e ceci. Questa volta, però, a Palermo la refurtiva è stata rubata davvero. E i volontari non riescono a nascondere un’amara ironia. «Insomma, facciamo di tutto affinché il nostro mercato solidale sia un posto accogliente – commentano – ma non pensavamo anche per i ladri. Almeno 2500 euro di roba rubata … e non che è noi siamo ricchi. Con questa cifra l’intera comunità Emmaus ci vive per un mese».
E il rammarico aumenta nelle parole del presidente di Emmaus Palermo, Nicola Teresi. Che ricorda come «il mercatino nasce dai poveri per aiutare altri poveri. Aiutiamo tutti coloro che hanno bisogno e avremmo dato un sostegno anche a chi ha scelto di venire a rubare da noi. Sicuramente c’è delusione e una sensazione di amaro in bocca ma andiamo avanti». Giorno 25 era prevista una vendita straordinaria che, a prezzi ulteriormente scontati, mette a disposizione ciò che a propria volta la cittadinanza ha donato al padiglione 3 della Fiera del Mediterraneo. Con questa forma di autofinanziamento, attraverso dunque la raccolta e la rivendita di merce usata, i volontari di Emmaus – come avviene in tutta Italia – accolgono persone in difficoltà, italiane e straniere, che a propria volta contribuiscono alla riuscita del mercato. Teresi annuncia però che l’appuntamento del 25 rimane, proprio all’insegna della solidarietà. E non è neanche il primo episodio.
«È la settima denuncia in due anni – conferma il presidente di Emmaus Palermo – però è la prima volta che è un vero furto, altre volte erano state più vandalizzazioni a cui attribuivamo un significato intimidatorio. Invece questa volta hanno preso i pezzi migliori. I ladri hanno passato una giornata a rubare, sapevano dove mettere le mani, vuol dire che conoscevano il mercato. Ma di certo non hanno capito lo spirito che lo anima, che è appunto quello dell’aiuto reciproco».
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