Emergenza rifiuti senza fine in via Rocky Marciano e in via San Nicola allo Zen. La maxi discarica sequestrata dai carabinieri ad aprile 2014 su ordine della Procura, infatti, è ancora lì. L’area interessata è di oltre seimila metri quadrati. All’epoca le indagini dell’Arma portarono a due denunce per «attività di gestione di rifiuti non autorizzata in concorso» e al rinvenimento di rifiuti di ogni genere, inclusi sfabbricidi.
Da quel giorno le cataste di immondizia si sono ingrossate, come testimoniano le foto pubblicate su Facebook da Giovanni Moncada dei Comitati Civici. Carcasse d’auto, divani, porte, materassi, infissi, mobili, frigoriferi: un autentico museo degli orrori fatto di ingombranti abbandonati con noncuranza nonostante l’isola ecologica della Rap in viale dell’Olimpo sia distante appena un chilometro e mezzo.
Nei giorni scorsi l’associazione è stata ricevuta in audizione dalla commissione Igiene e Sanità presieduta da Giusy Scafidi. E non è la prima volta che i Comitati Civici si appellano all’aula. «Stavolta ci siamo presentati con Eugenio Cottone, esperto in tema di rifiuti (consigliere nazionale dell’ordine dei Chimici, nda) – racconta Moncada -. Ci avevano garantito che avrebbero segnalato la cosa a Rap e Polizia Municipale. La discarica, pur sequestrata, non è stata recintata e ha continuato a crescere. Nel sopralluogo dei giorni scorsi abbiamo trovato una situazione notevolmente peggiorata, con carcasse di automobili e ingombranti di ogni tipo».
«Da ieri stiamo intervenendo in diverse vie dello Zen – fanno sapere dalla Rap -. Nello specifico, ci sono squadre in azione per interventi di diserbo e ritiro ingombranti e carcasse di auto in via Pensabene e via Fausto Coppi. Domani le attività continueranno anche in via Brandi e in via Pv46 nonchè su via Rocky Marciano angolo via San Nicola. Sull’intera via San Nicola, invece, l’azienda, prima di bonificare l’area, dovrà selezionare e caratterizzare i rifiuti. Nel mese di febbraio – ricorda la partecipata – sono oltre 11.000 i pezzi di ingombranti, abbandonati su strada, che Rap ha ritirato».
Per queste operazioni l’azienda di piazzetta Cairoli utilizzerà una pala, uno scarrabile, un compattatore, una spazzatrice, un motolambro per il ritiro degli ingombranti e una gruetta per la rimozione delle carcasse d’auto. Per le attività di bonifica sarà impiegata in tutto una quindicina di operai, autisti compresi.
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