IL CAPOGRUPPO DI ARTICOLO 4 ALL’ARS RICORDA CHE, IN SICILIA, SI PROFILA UN GRAVE ALLARME SANITARIO. CON LA RICOMPARSA DI MALATTIE CHE PENSAVAMO DEBELLATE. E CON IL RISCHIO LEGATO AL VIRUS EBOLA. IL PARLAMENTARE CHIEDE L’INTERVENTO DELL’ASSESSORE LUCIA BORSELLINO. I DANNI AL TURISMO SICILIANO
Quella che si profila già allinizio dellestate siciliana e che con le settimane non potrà che peggiorare è una triplice emergenza senza precedenti.
Lo dice il capogruppo di Articolo 4 all’Ars, Luca Sammartino, lanciando le sue proposte per fronteggiare lemergenza migranti.
Non cè dubbio – aggiunge Sammartino – che qualsiasi intervento debba partire dallassistenza a questi disperati. Ma i barconi della speranza, oltre al loro carico umano, portano in Sicilia enormi danni al turismo, grandi difficoltà nellassistenza e nellaccoglienza e un’emergenza sanitaria che non si vedeva forse da un secolo con rischi legati alla tubercolosi (8 militari di Mare Nostrum trovati positivi al test) e alla diffusione dellEbola virus per il quale lOrganizzazione mondiale della sanità ha lanciato prescrizioni per la prevenzione già il 4 aprile scorso vista la diffusione nelle aree di provenienza di questi migranti.
La Sicilia non può essere lasciata sola ad affrontare questo immane dramma internazionale – sottolinea il capogruppo a sala d’Ercole di Articolo 4 -. Il Governo Renzi deve scendere in campo con aiuti concreti alla Sicilia che non possono fermarsi alle operazioni di salvataggio in mare. Il popolo di Articolo 4 è pronto alla mobilitazione se Roma non darà immediate risposte concrete.
Allassessore alla salute Lucia Borsellino chiediamo di istituire immediatamente una task-force sanitaria regionale (coinvolgendo, se necessario, anche il ministero della Salute per lintegrazione di fondi e presidi sanitari) dotata di tutti gli strumenti indispensabili a tutelare la salute degli stessi migranti, ma anche degli operatori delle forze dellordine, della Caritas e degli stessi cittadini, isolando e curando i malati ed i portatori di malattie ormai debellate da decenni in Italia e che rischiano di riapparire.
Occorre, inoltre – aggiunge Sammartino – venire incontro ai Comuni ed agli operatori turistici che rischiano di pagare un prezzo troppo alto in termini di danni alla stagione, solo per aver messo in campo quellaccoglienza che è nel dna stesso dei siciliani.
La Sicilia chiede a gran voce un intervento immediato a Roma – dice ancora l’esponente politico – anche perché la Regione ha le carte in regola avendo messo in campo tutto ciò che è in suo potere. La Regione si sta dotando di una legge organica in tema di immigrazione (ddl 174/2013 proposto proprio da Articolo 4 ed assunto come testo base rispetto ad altre 4 proposte di analogo argomento già esitato dalla Commissione di merito allArs) ed i suoi Comuni sono impegnati in ogni tipo di supporto ed assistenza, pagandone, in prima persona, lo scotto.
Ad oggi – conclude Sammartino – la Sicilia assiste i migranti, affronta lemergenza sanitaria e quella dellaccoglienza e viene ripagata con le disdette da parte dei turisti spaventati dallallarme sanitario. Una situazione inaccettabile alla quale il governo deve porre subito rimedio.
(Foto tratta da nunziospano.wordpress.com)
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