Eliana Giorli, 92 anni il prossimo 6 ottobre, è stata eletta consigliera comunale di Monforte San Giorgio, comune tirrenico del Messinese. A nonna Eliana 51 voti sono stati sufficienti, in un paese di 2.700 abitanti ed una affluenza del 51,95 per cento, per portarla tra i dieci che siederanno in consiglio. Ex partigiana, toscana di nascita ma residente in Sicilia dal ‘54, sindacalista, madre prima e nonna poi, due figli, quattro nipoti e due pronipoti, non ne vuole sapere di smettere di combattere per ciò in cui crede e si è gettata in questa competizione elettorale portando a casa la vittoria.
«È stata una sorpresa grandissima – racconta a MeridioNews – Monforte San Giorgio è un paese bellissimo. Quando l’ho visto per la prima volta avrei voluto portarmi dietro una foto per dipingerlo». Eliana Giorli è una donna con una storia straordinaria alle spalle. Ha fatto parte del Gruppo di Difesa delle Donne legato al Partito comunista con il compito di ascoltare le notizie di Radio Londra e riferirle ai combattenti. Dopo la Resistenza ha cominciato la sua attività militante dedicandosi da volontaria ai bambini di Poggibonsi, suo paese natale. Ne ha viste tante, ecco perché ripete spesso che «il passato dovrebbe essere descritto bene per non farlo tornare, almeno quello brutto».
Nel 1951 è nel Polesine per aiutare gli alluvionati, si iscrive alla scuola del Partito Comunista che la porterà a Milazzo per le amministrative locali. Ed è qui che conosce Tindaro La Rosa, sindacalista e massimo esponente delle lotte contadine ed operaie, sempre eletto nel Pci, è stato consigliere, assessore e vicesindaco di Milazzo. Diventano marito e moglie due anni dopo essersi conosciuti, ma Eliana sarà anche compagna di una vita di lotte politiche. Dalle battaglia per le gelsominaie (le operaie che raccoglievano il gelsomino) agli operai della Metallurgica. «I padroni non davano i contributi alle gelsominaie – spiega Eliana – e noi siamo riusciti a fargli dare anche cappello e stivali e far portare i loro bambini a scuola, anziché sui campi. Abbiamo fondato anche l’unione donne italiane».
Nel 2016 il comune di Milazzo, nel giorno della festa della donna, l’ha insignita della benemerenza civica. Da oggi Eliana Giorli avrà l’opportunità di lottare a difesa dei suoi valori dal suo posto in consiglio comunale. E chissà che nella sua prossima raccolta di poesie, altra attività cui ama dedicarsi, non racconterà di Monforte e delle sue nuove battaglie per la città in versi. Adesso il suo impegno è per Monforte e non solo per gli anziani, ma anche i giovani, «che spesso sono deviati da attrattive volgari e velleitarie che non gli danno il giusto orientamento nella vita».
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