I dati non sono ancora ufficiali, ma la vittoria di Nicola Granà a Palazzo Adriano era nell’aria già dalle prime battute dello spoglio. Quando a essere scrutinata era ancora soltanto la prima delle tre sezioni del piccolo Comune del Palermitano, sciolto per mafia nel 2016, il vantaggio del 38enne sull’avversario appariva già incolmabile: 344 preferenze contro le 154 di Giuseppe Alessi. Un distacco che non si è mai colmato.
Granà, geometra, impegnato come imprenditore nel settore turistico, occuperà la poltrona rimasta vacante per due anni, dopo lo scioglimento e le gestioni commissariali. Il 38enne ha ricevuto una percentuale di voti che si aggira attorno al 65 per cento del totale.
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