Duplice omicidio nel Palermitano L’operaio “ha graziato” ragioniere

Francesco La Russa, l’operaio autore del duplice omicidio avvenuto ieri a Trabia, quando ieri armato di pistola ha varcato i cancelli della Cava, aveva ben chiaro in mente i suoi obiettivi. Che aveva individuato proprio in Gianluca Grimaldi, direttore della cava, e Giovanni Sorci, capocantiere i responsabili del suo licenziamento. Così, esasperato e in difficoltà economiche per lo stipendio decurtato, si è recato nella cava e ha sparato alle due vittime. Per questo motivo, tuttavia, non ha ucciso il ragioniere della cava che era nell’ufficio con le vittime, “graziandolo” e che è scappato non appena ha sentito gli spari. L’uomo ora è in carcere per omicidio volontario.

A raccontarlo agli agenti è stato proprio La Russa, nel tentativo di ricostruire l’esatta dinamica della vicenda. L’ex operaio, dopo aver sparato con freddezza a Grimaldi e Sorci, poi ha di nuovo incrociato l’assassino che però lo ha ”graziato”. La Russa, interrogato dagli agenti, non ha fatto alcun collegamento con le vicende legate in questi giorni sull’inchiesta della Procura di Caltanissetta, riguardo la gestione dei beni confiscati, che vede ben quattro magistrati indagati e numerosi amministratori giudiziari, tra cui l’avvocato Gaetano Cappellano Seminara. Proprio quest’ultimo gestiva la cava di Trabia, sottoposta a sequestro. La Russa, non ha fatto parola sul suo licenziamento e sui compensi degli amministratori giudiziari. Davanti al pm di Termini Imerese Giacomo Brandini si è avvalso della facoltà di non rispondere. Avrebbe detto che parlerà durante l’udienza di convalida davanti al gip Angela Lo Piparo.

La Russa, che ieri ha esploso quattro o cinque colpi tutti andati a segno, aveva in casa la pistola e alcuni fucili da caccia detenuti legalmente. Gli uomini della scientifica sono stati diverse ore dentro l’ufficio prefabbricato della cava per ricostruire quanto avvenuto. Le due vittime non temevano La Russa. Rispettavano la sua condizione di ex operaio in mobilità che aveva tante difficoltà nel vivere con moglie e tre figli. Lo hanno fatto entrare senza timore. Gli animi si sono subito accesi e poi La Russa ha tirato fuori la pistola.

Redazione

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