Due atti intimidatori contro Forza Nuova Il dirigente: «Pensiamo a matrice politica»

«La simultaneità dei due eventi e la mia storia personale non possono che farmi pensare a un attacco di tipo politico». Così Massimiliano Ursino, dirigente palermitano di Forza Nuova, commenta gli episodi avvenuti questa notte, quando una bomba carta è stata fatta esplodere davanti alla sede del movimento politico in via Villa Florio, proprio mentre era in corso una ruiunione. Quasi simultaneamente, fiamme hanno avvolto il portone dell’esercizio commerciale dello stesso Ursino, che pratica l’attività di tatuatore. In questo caso le fiamme sarebbero scaturite da un ombrello riempito con dei flaconi pieni di gasolio, successivamente infilato tra le inferriate del cancello a chiusura dei locali. L’alta temperatura ha fatto andare in frantumi alcuni vetri, per questo inizialmente si era pensato a una seconda bomba carta, ipotesi poi, come racconta Ursino, esclusa dalla polizia scientifica. La Questura sta indagando e verificando quanto registrato dalle telecamere delle attività commerciali nelle vicinanze

Gli atti intimidatori sono finiti anche in un post pubblicato sulla pagina Facebook di Forza Nuova Palermo e Sicilia: «Due bombe carta sono state fatte esplodere, a breve distanza di tempo l’una dall’altra, ad opera di ‘ignoti’ vigliacchi contro la sede di Forza Nuova a Palermo e contro l’attività commerciale di uno dei dirigenti del nostro movimento – si legge – Tanta preoccupazione tra le famiglie che aiutiamo con solidarietà nazionale e nel vicinato a causa delle forti esplosioni che hanno allertato anche le forze dell’ordine».

«Il modo di operare di certi soggetti è simile a quello di Cosa nostra, non tollerano chi opera per gli interessi della città su cui ritengono di avere un controllo in perfetto stile mafioso – dicono dal movimento – Non ci faremo intimorire, difenderemo tutti i nostri spazi. Stiamo lavorando nella giusta direzione e la reazione rabbiosa di questa gentaglia lo dimostra».

Gabriele Ruggieri

Recent Posts

Licata, 20enne morta durante la festa del patrono: aperta un’inchiesta per omicidio colposo

La procura ha aperto un'inchiesta per fare luce sulla morte di una ventenne di Licata, in…

1 ora ago

Catania, la droga spacciata dalla finestrella della porta blindata di un condominio

Un condominio di viale Grimaldi, nel quartiere Librino di Catania, allestito per lo spaccio di…

2 ore ago

Catania, sequestrati cento chili di vongole

Cento chili di vongole veraci sono stati sequestrati dalla polizia marittima della guardia costiera di…

2 ore ago

La droga nascosta tra aglio e cipolla, arrestato un venditore ambulante a Mistretta

Dieci panetti di hashish nascosti tra aglio e cipolle. È quanto i carabinieri di Mistretta…

2 ore ago

Strage di Casteldaccia: le indagini per ricostruire la catena di responsabilità per i cinque morti

Sono state fissate per domani, al Policlinico di Palermo, le autopsie sui corpi dei cinque operai…

3 ore ago

Coniugi trovati morti in casa a Palermo: dopo le autopsie dubbi su omicidio-suicidio

Non è chiuso il caso della morte dei due coniugi palermitani, il commercialista Pietro Delia…

3 ore ago