Due grammi di cocaina e otto di crack, che potrebbero essere soltanto le rimanenze del quantitativo di droga smerciata in un immobile del quartiere Librino. A trovarli sono stati i carabinieri della stazione Fontanarossa, dopo essersi finti acquirenti. I militari si sono trovati di fronte a un 20enne e un 40enne, che, una volta scoperta l’identità delle forze dell’ordine, hanno cercato di fuggire.
Il tentativo è stato vano per il più giovane, dichiarato in stato di arresto, mentre il 40enne è stato denunciato. Nel corso della perquisizione dell’immobile, i carabinieri hanno sequestrato anche 1837 euro in contanti, due bilancini di precisione e altro materiale per il confezionamento delle dosi. I locali erano sorvegliati da otto microtelecamere collegate con un sistema video al televisore. I controlli sono stati estesi anche agli immobili adiacenti dove i militari hanno trovato 18 catalizzatori e due gruppi ottici posteriori di una Smart, oltre a una sega elettrica. Tutta merce ritenuta provento di furto.
L’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto del 20enne, disponendo i domiciliari in un’abitazione diversa da quella dove veniva smerciata la droga. La misura sarà accompagnata dall’applicazione del braccialetto elettronico.
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