Ha raggiunto 14235 adesioni in pochi giorni la petizione lanciata su change.org indirizzata tra gli altri anche al neo presidente della Regione Nello Musumeci che chiede l’immediata rimozione dall’incarico di assessore della giunta regionale a Vittorio Sgarbi dopo le dichiarazioni contro il sostituto procuratore nazionale antimafia Nino Di Matteo. «Nino Di Matteo ha tratto beneficio delle minacce di morte ricevute dal carcere da Totò Riina», ha detto Sgarbi durante la trasmissione Agorà. Oggi alle 16 è previsto anche un sit- in in piazza Vittorio Veneto. Nella struttura Don Bosco, lì vicino è atteso oggi Sgarbi in occasione della presentazione dell’ultimo libro di Totò Cuffaro. E il titolare dei Beni Culturali ha detto che parteciperà alla manifestazione.
«In considerazione della gravità di ciò che è successo e della totale assenza di provvedimenti seri atti a sanzionare duramente le dichiarazioni di Sgarbi e porre fine la sua presenza nella giunta regionale siciliana, invitiamo tutti i cittadini a continuare a condividerla e diffonderla, per dire NO alle aberrazioni di Sgarbi e per dare un chiaro segnale di solidarietà e di rottura dell’isolamento verso un magistrato esemplare perché scomodo come Nino Di Matteo», scrivono i promotori della petizione.
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