Donazioni per il Civico, libri gratis e rete fra aziende La Palermo solidale che reagisce all’emergenza virus

«Ci chiamiamo Agnese e Chiara e vogliamo fare una cosa semplice ed efficace». È iniziata così, intorno alle 19 di ieri, l’idea delle due donne palermitane, spinte dal desiderio di contribuire concretamente e dare una mano a chi in questo momento così delicato si trova come in trincea. «Aiutiamo l’ospedale Civico di Palermo nell’emergenza Coronavirus. L’ospedale Civico non riceverà donazione diretta in denaro. Donerai per l’acquisto di un video laringoscopio, strumento utile alla gestione delle vie aeree difficili – spiegano le promotrici della raccolta fondi -. In alcune condizioni di anomalie anatomiche, l’intubazione orotracheale – da parte del medico anestesista- può risultare difficoltosa in quanto, con la normale laringoscopia, la visibilità di corde vocali e trachea risulta limitata. In queste circostanze, lo strumento video laringoscopio facilita l’intubazione necessaria in terapia intensiva/sala operatoria ad agevolare la ventilazione polmonare».

Uno strumento, insomma, che potrebbe rivelarsi fondamentale per gli ospedali proprio nel fronteggiare anche l’emergenza Covid-19, virus che aggredisce in particolar modo le vie respiratorie di chi lo contrae. «Oltre al video larigonscopio verranno acquistate lame monouso per laringoscopio e altri materiali d’uso anti-contagio. Acquisteremo direttamente dal fornitore – spiegano – e in seguito doneremo gli strumenti all’ospedale Civico tramite protocollo di donazione consultabile sul sito internet dell’ospedale Civico stesso alla sezione Regolamento sulle Donazioni ARNAS Civico di Cristina Benfratelli. Grazie al tuo contributo velocizzeremo il lavoro del personale che salva le vite ai pazienti della nostra città». E a quel finale perentorio: «Dona ora, il tempo è prezioso!», i palermitani non sono rimasti insensibili. Anzi, in poche ore la mobilitazione e la solidarietà scatenate dal post (consultabile a questo link) hanno permesso non solo di raggiungere l’obiettivo finale, fissato a 30mila euro, ma addirittura di superarlo ampiamente.

La gente infatti sta continuando a donare. Fino ad ora ci sono stati oltre duemila donatori e oltre diecimila condivisioni della raccolta. «Sono di Palermo e spero di potere sostenere chi nella mia città avrà bisogno in momenti difficili», scrive Valentina, che ha sostenuto l’iniziativa. «Tutti insieme nel nostro piccolo possiamo fare molto», risponde anche Luigi, un altro donatore che ha partecipato alla raccolta. «Noi siamo la nostra salvezza», scrive anche Federica. «Siamo un gruppo di Fantallenatori Siciliani. Abbiamo deciso di condividere il montepremi con questa bella iniziativa. Il futuro lo si fa oggi», è un altro commento in coda alla raccolta. Ma non ci sono solo medici, ospedali e pazienti. Oggi in tutto il Paese la vita si è come bloccata: la spesa si fa uno alla volta per famiglie entrando nei supermercati a piccoli gruppi per poter rimanere a un metro di distanza l’uno dall’altro – psicosi notturne a parte in reazione alle ultime misure annunciate dal governo nazionale -, non si può più uscire ed entrare arbitrariamente dalle città, gli spostamenti devono essere ridotti al minimo. Si potrà mettere il naso fuori di casa solo in situazioni di emergenza e in casi di salute, per ragioni di lavoro (da provare) o, appunto, per fare la spesa rispettando le nuove misure messe in campo. 

In molti non potranno lavorare nelle prossime settimane. Altri, dai funzionari delle banche agli informatori scientifici, si stanno organizzando con il cosiddetto smart working, lavorando quindi da casa. Tra questi ci sono anche gli insegnanti, che dovranno riuscire a seguire gli studenti anche a distanza con la teledidattica, visto la decisione di chiudere le scuole di ogni ordine e grado fino al 3 aprile. Ma oltre alle misure che già in questi giorni si stanno sperimentando, non mancano le iniziative solidali. Come quella lanciata dalla casa editrice palermitana Palumbo, che consentirà a tutti gli insegnati che ne faranno richiesta di utilizzare la piattaforma Prometeo 3.0 in condivisione con i propri studenti, indipendentemente dai testi in adozione. «La Casa Editrice G.B. Palumbo per agevolare lo studio a distanza mette a disposizione, per la durata di 60 giorni dalla data di registrazione, ai docenti e agli studenti di tutta Italia, l’accesso (Prometeo Open) alla sua piattaforma multimediale per lo studio della Letteratura Italiana».

«Prometeo 3.0 è una piattaforma multimediale, costantemente aggiornata, rivolta a docenti e studenti, da usare per il lavoro sia individuale che cooperativo, sia in classe che a casa – spiega la casa editrice -. Consente di fare ricerche, personalizzare il libro di testo, autoprodurre contenuti, creare presentazioni e percorsi anche con materiali propri o reperiti in rete, collaborare e interagire, ma soprattutto contiene una quantità notevole di testi (oltre 4.000), video (oltre 300 ore) e tanti altri materiali di studio e di lavoro pensati e costruiti per la didattica quotidiana, con un motore di ricerca semantico che ne facilita il reperimento e consente anche di creare dei percorsi tematici personalizzati. Uno strumento, quindi, che permette di organizzare percorsi e lezioni da condividere a distanza con gli studenti grazie alla classe virtuale». Ma  le iniziative non si fermano. E all’elenco della Palermo solidale si aggiunge anche quella lanciata dalla Vm Agency Group di Vincenzo Montanelli, azienda attiva nell’erogazione di servizi e nella gestione di eventi, che ha deciso di mettere a disposizione del Comune di Palermo, qualora lo ritenga necessario, a titolo gratuito, le proprie competenze e capacità professionali, realizzando una rete attiva tra gli operatori del settore organizzativo e non solo.

«La difficile circostanza che sta coinvolgendo tutti, provocando anche notevoli disagi e danni economici nei diversi settori, conseguente all’interruzione, doverosa, di tutte le attività pubbliche, stimola ancor di più il proprio senso civico e in quest’ottica, auspicandoci che non ve ne sia necessità, la VM Agency Group è pronta a mettere in campo gratuitamente la propria operatività con tutta una serie di attrezzature e azioni che comprendono la logistica (in particolare realizzazioni di stand; posizionamenti di torri faro, torri layer, transenne, tendo strutture; sedie, panche, gruppi elettrogeni, servizi audio e amplificazione, video proiettori, luci, pedane, palchi, led wall) – spiega Montanellli -, i trasporti e quant’altro risulti necessario per far fronte all’emergenza nel modo più efficace per la popolazione». Un’idea che ha trovato immediato accoglimento da parte di numerose ditte e aziende del settore organizzativo: «Da parte loro ho ricevuto il mandato di realizzare una rete operativa che, qualora venisse richiesto dall’amministrazione comunale, sarebbe pronta ad intervenire tempestivamente nell’organizzazione delle misure di emergenza».

Al momento, infatti, oltre alla VM Agency Group hanno aderito e preso parte a questa call di cooperazione molte realtà del territorio: Sinergie Group Srl, Gi.Ga Allestimenti, AR.MA., Rent Srls, Dottor Service Srl, Mediacom Srl, Music Service, Servizi Italia Srl, Unlocked Srl, Tivitti Comunicazione Srl, Odd Agency Srl, CIRM Tecnica (Studio Ingegneri Associati), P.F. Trasporti, Bauhaus-Incontro Soc. Coop. Questa rete di operatori e tecnici è assolutamente aperta ad accogliere ulteriori aziende, ditte o realtà che vogliano, ognuna secondo le proprie competenze, contribuire nel fronteggiare lo stato di emergenza in atto.