I cani sbarcano sui social network attraverso Dogalize, piattaforma italiana dedicata agli animali domestici. L’obiettivo è quello di mettere in contatto chi trova cani e gatti abbandonati con chi li vuole adottare. Tra le funzioni anche quella di segnalare lo smarrimento del proprio amico a quattro zampe o gli avvistamenti per strada. L’ultima iniziativa lanciata dal portale è una mappa per trovare i punti utili quando si viaggia in compagnia di un animale e conoscerne in modo dettagliato le informazioni. Più di 30mila strutture e servizi tra parchi e spiagge, negozi, veterinari e allevamenti, dog sitter ed educatori, associazioni e canili. Un lungo elenco di informazioni in cui pare che Catania spicchi per accoglienza.
Un’idea nata per venire incontro alle esigenze di chi non vuole proprio rassegnarsi all’idea di lasciare il proprio amico peloso e per offrire un’alternativa a chi decide che l’abbandono – in campagna o in mezzo alla strada in balia delle auto – sia una soluzione. Opzione, quest’ultima, con la quale si scontrano associazioni e veterinari soprattutto nel periodo estivo. Secondo i gestori di Dogalize, Catania sarebbe «una delle province più attive del sud Italia, con più di 160 strutture localizzate. Una delle nostre punte di diamante – dicono – non solo in Sicilia, ma in tutto il sud». Dalla mappa pet-friendly emerge una città che risponde abbastanza bene alle richieste, con un’abbondanza di bar e locali dove gli animali sono benvenuti, nonché strutture dove poter alloggiare.
Ce ne sono diverse in centro, attorno a piazza Teatro Massimo, tra corso Italia, via Crispi, viale XX Settembre e piazza Nettuno e qualcuna sparsa nella zona dell’aeroporto. Presente anche un alto numero di negozi di animali e veterinari disseminati tra Catania e hinterland, da Battiati a Belpasso, da Motta Sant’Anastasia ad Acireale, da Paternò a Misterbianco. Carenti invece gli eventi dedicati a cani e gatti, le associazioni segnalate – ne compaiono solo una a Catania città e una ad Aci Castello – gli educatori e i dog sitter. E anche parchi – appare solo il Gioeni – e spiagge. Una mancanza, quella di lidi dove poter fare un tuffo, confermato anche dalla vicenda dei tre ragazzi di Rimini in vacanza a Catania, che lo scorso anno hanno raccontato di essere stati cacciati perfino dalle spiagge libere della Plaja, spesso lasciate al degrado.
Sulla mappa se la cava meglio Palermo, che presenta diverse strutture a misura di amici a quattro zampe, poi Messina, Agrigento e tutte le altre città siciliane, dove i servizi a disposizione degli amanti degli animali potrebbero e dovrebbero essere più numerosi. Tante le campagne di sensibilizzazione contro l’abbandono lanciate sui social network, ma – fanno notare in molti – servono più strutture adatte a lasciare i propri amici al sicuro o per portali in vacanza. E il sito chiama a rapporto tutte le attività commerciali e gli utenti – che possono iscriversi gratuitamente al portale – liberi di inserire nella mappa nuovi luoghi ed eventi, per viaggiare con gli amici a quattro zampe anche a livello internazionale e globale.
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