Disabile pestato, arriva pentimento dell’aggressore «Solo la foga del momento». Condanna a Paternò

Si dice pentito uno dei due uomini indagati dai carabinieri per l’aggressione al disabile dello scorso 1 dicembre a Paternò. I due uomini, rispettivamente di 34 e 45 anni, hanno preso a pugni una persona non udente di 44 anni in via Isole Eolie. «Il 34enne ha commesso un errore – ha detto a MeridioNews Luigi Cuscunà, l’avvocato dei due uomini denunciati – si è fatto prendere dalla foga, dal momento di rabbia ed è pentito di quello che ha fatto». Diversa, secondo l’avvocato, la posizione del 45enne: «È tutta da rivedere perché non cercava la lite ma era intervenuto per riportare la calma, come si può vedere dalle registrazioni delle telecamere».

L’aggressione al disabile, reo di aver protestato contro i due uomini che avevano occupato il parcheggio auto riservato ai portatori di handicap, ha indignato l’intera comunità. Ferma condanna è arrivata dal sindaco Nino Naso: «L’amministrazione comunale condanna il vile gesto, esprimendo alla persona offesa la vicinanza di tutta la città. Questi episodi non appartengono alla nostra comunità perché Paternò è una città di persone perbene, di gente che sa indignarsi di fronte ad episodi del genere».

Solidarietà alla vittima è arrivata da parte del comitato civico Paternò Si Cura. «Il clima di imbarbarimento, associato al senso di impunità provato da gruppi di incivili o delinquenti di bassa lega, che si fa strada in città – si legge in un comunicato stampa diffuso dal comitato – sta diventando un fenomeno sempre più preoccupante e pericoloso. Non si può più tollerare che l’inosservanza delle leggi e delle regole di convivenza civile possano sfociare in una escalation di barbarie». Il comitato ritiene che i comportamenti violenti vanno assolutamente contrastati, anche obbligando i «colpevoli a compiere un percorso di riabilitazione sociale» attraverso attività di volontariato verso i più bisognosi.