SI TRATTA DI QUASI 50 MILIONI DI EURO. LE SOMME SARANNO LIQUIDATE, PER I SETTE DODICESIMI, ENTRO 30 GIORNI DALLA FIRMA DELL’INTESA. E COMUNQUE NON OLTRE IL 30 NOVEMBRE
E stato firmato, ieri, allAran, laccordo per lutilizzazione del Famp 2013, che consentirà il pagamento di indennità e istituti contrattuali, nonché del piano di lavoro per tutti i dipendenti del comparto non dirigenziale dellAmministrazione regionale siciliana.
Laccordo, siglato dai rappresentanti dellAran, Cgil, Cisl e Uil, Sadirs, Cobas/Codir, Ugl E Siad prevede anche un pre-accordo relativo al pagamento del salario accessorio a partire dal 1 gennaio 2014 che sarà erogato su base mensile e, se dovessero subentrare inconvenienti legati a procedure di Bilancio, in ogni caso con cadenza non superiore al trimestre.
Nellaccordo è anche prevista e auspicata la riapertura del contratto giuridico che consentirà di formalizzare lerogazione mensile del piano di lavoro, nonché di riaprire trattative fondamentali per il rilancio dellAmministrazione quali la riclassificazione di tutto il personale che preveda un concreto riconoscimento delle professionalità espletate effettivamente da tutti i dipendenti e dei titoli posseduti.
“Sono state ridimensionate anche molte richieste di fondi extra avanzate da diversi Dipartimenti. Cosa che ha consentito, comunque, un risparmio di circa 2 milioni e mezzo di euro che verranno redistribuiti nel piano di lavoro di tutti i lavoratori”, sostengono Cobas/Codir e Sadirs in un comunicato.
Il Famp per il 2013 ammonta, complessivamente, a 49,88 milioni, di cui 48,49 milioni per il personale a tempo indeterminato e 1, 39 per quello a tempo determinato, cioè il personale degli uffici alle dirette dipendenze del presidente, dei dipartimenti regionali e degli uffici speciali, quelli del dipartimento Protezione civile e del dipartimento Acque e rifiuti.
Dal Fondo sono estrapolate diverse somme, come spiegano i vari articoli dell’accordo, dal milione e centomila euro per il personale in divisa del Corpo forestale e del dipartimento dei Beni culturali che svolgono servizio di custodia, ai 4,9 milioni come indennità di turnazione sempre per personale a tempo indeterminato del Corpo forestale e dei Beni culturali, a cui si aggiungono altri 60 mila euro per il personale a tempo determinato dei Beni culturali.
Poi 450 mila euro per il dipartimento della Funzione pubblica e 500 mila per lo straordinario e lindennità di guida riservato allAutoparco; per garantire il pagamento del salario accessorio del personale che espleta servizi pubblici essenziali, sono stati estrapolati in favore del Dipartimento Acque e rifiuti un milione e 30 mila euro.
Si prosegue con 196 mila euro per le indennità di tutela e vigilanza agli ispettori del lavoro, 200 mila euro per il dipartimento Attività produttive per lobiettivo di incrementare la spesa comunitaria, 100 mila euro al dipartimento Programmazione per il progetto obiettivo finalizzato al raggiungimento del target di spesa fissato; altri 300 mila euro per il dipartimento regionale Pianificazione strategica, per espletare tutte le attività correlate alla prosecuzione del programma operativo 2010/12, 350 mila euro per il dipartimento Interventi strutturali in agricoltura per le verifiche legate alle istanze per accedere ai finanziamento del Psr 2007/13, 100mila euro per il dipartimento Tecnico, 40 mila per il dipartimento Foreste demaniali, 50 mila per il personale del Fondo pensioni, altrettanto per il dipartimento della Pesca, 100 mila per il dipartimento Urbanistica e Ambiente per progetti da svolgere in orario pomeridiano.
Cobas/Codir e Sadirs comunque hanno formalizzato nell’accordo che tali richieste di estrapolazioni extra contrattuali non saranno più consentite a partire dal prossimo accordo.
Tenuto conto dei quasi tre mesi di ritardo dal termine fissato al 15 luglio, previsto per lerogazione dei compensi del piano di lavoro 2013, le somme saranno liquidate, per i sette dodicesimi, entro 30 giorni dalla firma dellaccordo e, comunque, non oltre il 30 novembre prossimo, data entro la quale dovranno essere corrisposti altri 3 dodicesimi; la parte finale, entro il 31 gennaio del 2014.
La conclusione di questa trattativa (anche se ha richiesto qualche altro giorno) -sostengono il Sadirs e il Cobas/Codir, in una nota- è la dimostrazione che i lavoratori regionali hanno il diritto di essere rappresentati al tavolo con vigore e senza rinunciare agli obiettivi possibili a cominciare dallessere pagati quando svolgono prestazioni accessorie senza dovere aspettare anche due anni e più.
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