Bastano
15 sì e tre astensioni all’approvazione del Piano sulla raccolta differenziata dei rifiuti da parte del Consiglio comunale di Catania. La riunione di ieri, seguita a quella del giorno precedente andata deserta, si conclude con la votazione della delibera definita «urgente» dal sindaco Enzo Bianco. Presenti al momento dell’espressione del voto 18 consiglieri. Molti dei quali, poco dopo, abbandonano l’aula consiliare di Palazzo degli elefanti facendo mancare il numero legale sull’approvazione di un’altra delibera sui rifiuti, quella relativa al Regolamento comunale per la disciplina dei servizi di gestione. Un atto, quest’ultimo, che trascina anche nella seduta di ieri le polemiche che sono scoppiate tra consiglieri e giunta in seguito a una dichiarazione – riportata da MeridioNews – dell’assessore al ramo Rosario D’Agata.
«Voglio ricordare che entrambi gli atti deliberativi sono previsti dalla presidenza della Regione e qualora non fossero approvati si procederà all’invio di un commissario e alla decadenza degli organi che non riescono ad approvare, oltre a una sorta di responsabilità contabile», aveva detto il componente della giunta, riferendosi ai consiglieri comunali. Frasi sulle quali ritorna il vicepresidente vicario dell’aula Sebastiano Arcidiacono, che commenta: «Forse abbiamo un’idea di questo paese simile alla Corea perché non è possibile pronunciare una frase di questo tipo. La dichiarazione dell’assessore – continua il consigliere – è un virgolettato non smentito oltre che un mezzuccio di poco conto per accelerare sull’approvazione dei due punti».
Affermazioni forti in seguito alle quali Arcidiacono ufficializza la sua scelta di non proseguire con i lavori d’aula di ieri. «Sono d’accordo con quanto detto dal collega ma D’Agata si è semplicemente attenuto a una nota del presidente Rosario Crocetta. Poi – continua Nuccio Lombardo di Articolo 4 -, se da questo si deciderà la pena di morte, si vedrà. L’assessore ha solo ripreso un argomento che peraltro aveva già preannunciato con gli stessi toni nelle commissioni consiliari». E annuncia: «Io e il mio gruppo resteremo in aula per votare le delibere».
Il Piano che incassato il sì del Consiglio prevede, attenendosi a un’ordinanza regionale, l’innalzamento di tre punti percentuale della raccolta differenziata nel Comune etneo. Un obiettivo, quest’ultimo, da raggiungere entro il 30 agosto prossimo e al quale ne segue un altro (l’aumento di differenziazione dei rifiuti di un altro tre percento) con scadenza fissata al 30 novembre. A spiegare i modi decisi dall’amministrazione per raggiungere il primo dei due scopi è l’assessore D’Agata. «Avvieremo la differenziata in piazza Carlo Alberto e al mercato del Maas, distribuendo per prima cosa i kit agli operatori commerciali poi – continua l’assessore – potremo inserire anche gli inerti nei rifiuti differenziabili». «Contiamo comunque di allargare il perimetro cittadino interessato dalla raccolta differenziata», conclude D’Agata.
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