Differenziata, dal 24 al 92%: il caso di Contessa Entellina Sindaco: «Cambiato il vecchio sistema che non dava frutti»

È stata una sorpresa anche per lo stesso sindaco di Contessa Entellina. Il piccolo centro in provincia di Palermo è il primo in Sicilia in termini di migliori risultati nella raccolta differenziata con una media altissima: 92,7 per cento nel primo scorcio del 2019. «Sinceramente non me l’aspettavo – commenta il primo cittadino Leonardo Spera a Meridionews – pensavo che avremmo superato il 75 per cento, ma non immaginavo di ottenere un risultato simile. Sicuramente ha contribuito il fatto che abbiamo sostituito un sistema di raccolta dei rifiuti che non dava frutti: nel 2018 la nostra percentuale di differenziata era in media del 24 per cento». 

Il sindaco da poco 37enne, recentemente eletto coordinatore regionale dell’Anci giovani della Sicilia, spiega come funziona il meccanismo di ritiro dei rifiuti: «Abbiamo cambiato a marzo di quest’anno il sistema che prevedeva una raccolta multimateriale, ovvero conferire insieme tutti i rifiuti. Le piattaforme erano sature e questo meccanismo non andava più bene. Abbiamo iniziato quindi la raccolta porta a porta separando la plastica e l’umido, che preleviamo due volte a settimana, e inserito l’indifferenziata il giovedì. Il sabato invece c’è la raccolta multi-materiale leggera: carta cartone vetro e alluminio. Infine ritiriamo gli ingombranti una volta ogni due mesi». Il sistema funziona grazie a una ditta privata selezionata attraverso «un bando con criteri molto stringenti – precisa Spera – qui la Srr non è attiva».

Quando è stato modificato il calendario della raccolta dei rifiuti, dopo una campagna informativa sui social e con un volantinaggio a tappeto, «abbiamo affiancato per i primi due mesi i vigili urbani agli operatori che effettuavano il ritiro – aggiunge Spera – sono state fatte una ventina di multe e inviate diverse lettere di sollecito, i cittadini si sono adeguati e hanno collaborato». Un plauso del sindaco va alla sinergia tra l’ufficio tecnico e la polizia municipale: «Questi risultati sono stati raggiunti facendo fronte a una continua emergenza, le piattaforme sono spesso sature, abbiamo incontrato molte difficoltà. Adesso puntiamo a separare il vetro dal resto della raccolta e nei prossimi anni ad abbassare la tassa sui rifiuti che quest’anno, aumentando i servizi, si è mantenuta sugli standard degli anni passati». Unico neo è l’abbandono di rifiuti che persiste nelle zone limitrofe e che Spera intende fronteggiare con un controllo capillare del territorio. 

Stefania Brusca

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