Violente sfuriate in cui spaccava quello che gli capitava a tiro e minacce agli anziani genitori. Costretti a tenere in casa il figlio violento perché agli arresti domiciliari per spaccio di droga. È la storia che ha per protagonista A. C., trentenne pregiudicato catanese, denunciato per maltrattamenti in famiglia e ora trasferito nel carcere di piazza Lanza.
Una vicenda che dura da tempo ma che ieri pomeriggio è arrivata al culmine. Quando, dopo la minaccia del figlio di incendiare la casa, i genitori sono scappati, andandosi a riparare negli uffici del commissariato di polizia Borgo-Ognina. Lì hanno raccontato delle urla, violenze e del clima del terrore in cui si svolgeva la convivenza forzata con il trentenne.
I genitori hanno sporto denuncia e il figlio, alla luce del pericolo che rappresenterebbe per i due anziani, è stato trasferito in cella.
In Sicilia il 20 per cento delle strutture ricettive per gli affitti brevi non è…
Potrebbe risalire all'inizio del 2023 il decesso di Giuseppe Zagone, il 92enne il cui corpo…
Un dodicenne albanese ha subito l'amputazione del dito di una mano all'ospedale Cannizzaro di Catania dove era…
Quattro colpi di pistola sono stati esplosi a Licata, in provincia di Agrigento, contro la…
Violenza sessuale e maltrattamenti nei confronti dell'ex compagna. La polizia di Acireale ha arrestato un…
Un 56enne che ha rubato sei profumi, per un valore di circa 700 euro, in…