Deputati dell’Ars: basta con i privilegi

Se il buon giorno si vede dal mattino, ebbene, la partenza di Rosario Crocetta, neo presidente della Regione siciliana, non ci sembra entusiasmante. Di fronte alla proposta del Movimento 5 Stelle – forse un po’ esagerata – di ridurre a 2 mila e 500 euro l’indennità complessiva dei parlamentari di Sala d’Ercole, la chiusura del nuovo Governatore sembra totale.

“E’ una proposta demagogica”, risponde Crocetta. Non siamo d’accordo con il nuovo presidente della Regione. La riduzione dell’indennità parlamentare a 2 mila e 500 euro è, come già accennato, esagerata. Ma va nella direzione giusta. Pensare che i deputati regionali debbano continuare a mettersi in tasca da 18 a 20 mila euro al mese è una follia.

Da oggi questo giornale inizia una battaglia non soltanto sulle indennità dei parlamentari regionali, ma su tutte le ‘spese pazze’ di Palazzo Reale. Non ogni giorno, ma ‘a botta di sangue’, cominceremo a colpire i privilegi del ‘Palazzo’ fino a quando l’indennità complessiva dei parlamentari regionali non verrà ridotta a 8 mila euro al mese. Ci sarà da divertirsi.

Ci riferiamo, non a caso, all’indennità ‘complessiva’, perché conosciamo molto bene l’architettura truffaldina della – chiamiamola così – ‘busta paga’ dei deputati: una ‘busta paga’ fatta di tante voci che andranno ridotte tutte, ad una ad una, fino a quando la sommatoria di tutte le citate voci non arriverà a circa 8 mila euro.