Degrado nel mercato coperto di via Belfiore Notarbartolo: «Serve un progetto serio»

«Senza interventi, si trasformerà in un nuovo vuoto urbano, inaccessibile ai cittadini: San Cristoforo non hanno certamente bisogno di questo». L’allarme sul futuro del mercato al chiuso di via Belfiore, al centro dello storico quartiere popolare, è stato lanciato stamattina dal presidente della commissione consiliare Lavori pubblici del Comune di Catania, Niccolò Notarbartolo del Partito Democratico. I membri dell’organo consiliare hanno effettuato un sopralluogo della zona, insieme ad esponenti della prima municipalità.

Una vera e propria seduta itinerante, l’ennesima in questa consiliatura per i membri della commissione, voluta fortemente dal consigliere comunale Riccardo Pellegrino e dal capogruppo di Grande Catania Giuseppe Castiglione, che hanno rilanciato il problema del degrado della zona sollevato dal presidente della circoscrizione Centro Salvatore Romano. E sul quale mancano ancora delle soluzioni. «All’interno della struttura operano pochi commercianti superstiti, in condizioni del tutto incompatibili con la funzione a cui è destinata – ha sottolineato Notarbartolo – Personalmente mi piacerebbe che l’area mantenesse la stessa destinazione attuale e che fosse riempita di colori, profumi e di vita, così come avviene in quasi tutte le altre città europee che molto investono nei mercati rionali».

Per il consigliere, però, «ha senso impegnarsi però nel reperimento di risorse e nei lavori di ristrutturazione solo se c’è un progetto chiaro ed una volontà politica forte da parte dell’amministrazione comunale, combattendo l’abusivismo» prosegue il presidente Notarbartolo. Un’idea, quella di condurre gli abusivi della zona verso la legalità assegnando degli spazi all’interno della struttura, che è stata proposta dal consigliere delle prima municipalità Davide Ruffino.

Consiglieri Comunali e di quartiere in via Belfiore

Dopo il mercato di via Belfiore, la commissione ha verificato lo stato dei servizi manutentivi dell’area. Il consigliere comunale Castiglione insieme alla consigliera di quartiere Monica Pizzino hanno posto il problema dei continui allagamenti della via Grimaldi causati dalla mancata pulizia delle caditoie, che in alcuni casi sono state coperte da asfalto per via di lavori stradali mal eseguiti. Notarbartolo ha assicurato «l’avvio a breve dei cantieri manutentivi».

Infine il vicepresidente del Consiglio comunale Sebastiano Arcidiacono, presente alla seduta, ha voluto porre l’attenzione sull’ex Manifattura Tabacchi di Piazza San Cristoforo, invitando l’Amministrazione comunale a sollecitare la Regione, proprietaria dell’immobile, ad assicurare il pieno utilizzo della struttura, che ospita la sede del Parco archeologico di Catania, e potrebbe rappresentare un importante volano di sviluppo per il quartiere.

Redazione

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