L’ex ragioniere generale della Regione siciliana, Enzo Emanuele (oggi direttore generale dell’Irfis, nominato, ma ancora in attesa di un contratto che formalizzi l’incarico firmato dal nuovo presidente che si insedierà) è stato condannato in appello dalla Corte dei Conti per un danno erariale di oltre 395 mila 400 euro. Il caso riguarda un contratto stipulato da Emanuele con la societa’ Dbi srl di Bagheria (Pa) nel 2005 per la realizzazione di una banca dati legislativa che, poi sarebbe stata affidata, per la sua gestione, a personale regionale adeguatamente formato. Ma questo non è successo e la società in questione ha continuato a, secondo la Corte dei Conti, non c’e’ stata per colpa dell’ex burocrate. gestire il servizio con costi aggiuntivi per le casse regionali.
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