La polizia nel corso delle ultime ore ha tratto in arresto tre giovani spacciatori e recuperato denaro e dosi di cocaina. Sono gli esiti di due distinte operazioni nate dalla costante attività di “prevenzione dei reati e di controllo del territorio” che la polizia effettua nel capoluogo anche attraverso pattuglie in abiti civili della squadra mobile, in questo caso i falchi della sezione Contrasto al crimine diffuso.
Praticamente identici gli eventi per modalità di individuazione dei pusher seppur diverse sono le zone cittadine ove è stata registrata la detenzione di droga ai fini di spaccio. Nel primo caso, l’arresto è frutto di un appostamento effettuato dagli agenti in una nota piazza del centro storico palermitano, quella di Ballarò. I poliziotti hanno notato stazionare proprio in piazza Ballarò due loro “vecchie conoscenze”: Sammarco Pietro, 20enne del quartiere “Montepellegrino” e Mazzanares Salvatore, 19enne dell’Albergheria.
I due hanno contribuito, ognuno per propria parte, a realizzare un’attività di spaccio di cocaina (crack) destinata a giovani acquirenti. Mazzanares è stato notato cedere dosi e Sammarco a far da “vedetta”. Dopo avere documentato alcune cessioni di dosi, tutte puntualmente sequestrate a distanza ad acquirenti raggiunti dopo essersi allontanati dal perimetro di Ballarò, i poliziotti hanno provveduto a fermare i due spacciatori. Addosso ad entrambi è stato trovato denaro, complessivamente quasi 600 euro, sequestrato perché ritenuto provento di spaccio.
Il secondo caso ha visto operare sempre i falchi della squadra mobile, stavolta in viale Strasburgo: gli agenti, certi di non essere notati e con discrezione quindi hanno seguito le fasi di approccio tra uno spacciatore giunto a bordo di una vettura ed un pedone che su quella vettura sarebbe finito per salire. Tra i due si sarebbe in breve consumato uno scambio denaro stupefacente, evidentemente concordato prima. Quando gli agenti hanno visto abbastanza perché si configurasse un reato sono entrati in azione e hanno sequestrato una dose di cocaina, quella oggetto di compravendita, un’altra di marijuana e la somma di quasi 700 euro, rinvenuta addosso all’autista della vettura, Di Cristina Vincenzo, 19enne del quartiere Zisa. Questi è risultato, inoltre, sprovvisto di patente di guida. E’ stato, pertanto tratto in arresto per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato per guida senza patente.
I servizi proseguiranno senza soluzione di continuità.
(fonte: questura di Palermo)
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