Continuano a catena gli effetti del mega blitz messo a segno ieri mattina, denominato Cupola 2.0, che ha sgominato i vertici dei quattro principali mandamenti mafiosi di Palermo e provincia, e le rispettive famiglie di riferimento. Ai 46 fermi di ieri, infatti, si aggiunge adesso anche quello di Stefano Polizzi, rintracciato questa notte dai carabinieri e ritenuto il presunto capo della famiglia mafiosa di Bolognetta.
L’uomo, classe 1955, è tra i destinatari del fermo di indiziato di delitto disposto dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo. L’accusa nei suoi confronti è di partecipazione all’associazione mafiosa con l’aggravante delle funzioni direttive. Secondo quanto emerso dalle indagini, infatti, Polizzi avrebbe mantenuto il controllo del territorio e intrattenuto frequenti rapporti con altri presunti uomini d’onori, come Salvatore Sciarabba, anche lui tra gli arrestati di ieri, presunto uomo di vertice del mandamento di Misilmeri-Belmonte Mezzagno.
Per gli investigatori, Polizzi avrebbe anche preso parte ad almeno due summit di mafia organizzati proprio a Misilmeri il 13 e il 27 maggio 2017; avrebbe in più occasioni risolto questioni imprenditoriali sorte con altri mafiosi o persone comunque vicine a mafiosi locali; avrebbe veicolato alcuni messaggi utilizzando i pizzini, ponendosi come tramite di Sciarabba e tentando a più riprese di eludere le investigazioni; infine, avrebbe si sarebbe attivato in alcune occasioni anche per recuperare, su richiesta di terze persone, beni provenienti da alcuni furti.
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