IL PRESIDENTE DELLA REGIONE E IL SENATORE DEL MEGAFONO RIUSCIRANNO A TENERSI TUTTE LE POLTRONE – DI GOVERNO E DI SOTTOGOVERNO – SOLO NEL NELLA CAPITALE SI SCONGIURERA’ LA CRISI CON UN NUOVO GOVERNO PD-‘TRANSFUGHI’. MA SE SI DOVESSE ANDARE ALLE URNE CON IL MEGAFONO CI SAREBBE DA RIDERE…
Laccelerazione della crisi politica a Roma avrà effetti anche in Sicilia. Dalla Capitale, grosso modo, gli scenari possibili sembrano due: un nuovo Governo (Letta bis o qualche altre formula) appoggiato da transfughi del Pdl (che potrebbero essere un buon numero) e del Movimento 5 Stelle (pochissimi, o forse zero) più i senatori a vita; o il ritorno alle urne. Lipotesi di un Governo PD-Movimento 5 Stelle è da scartare a giudicare da quello che si legge sulla rete, unico luogo dove è possibile leggere la verità sulle scelte del Movimento di Beppe Grillo.
Un nuovo Governo PD-transfughi, invece, oltre che probabile, potrebbe durare anche un anno, ma si esporrebbe a un inevitabile logoramento che rafforzerebbe il centrodestra e, soprattutto, il Movimento 5 Stelle. Il PD ne uscirebbe fortemente indebolito, alla luce, anche, della vittoria della Merkel in Germania che non annuncia nulla di buono per lUnione Europea.
Restare dentro lEurozona nel 2014, per lItalia, significherebbe pagare 50 miliardi di euro di Fiscal Compact e cedere anche li bilancio dellItalia a Bruxelles, in forza del Two Pack, ennesimo trattato internazionale-capestro che ha consegnato, di fatto, ai tedeschi lultima parola anche sui conti pubblici del nostro paese. Una follia.
Non sappiamo se il PD – che attende di eleggere il proprio segretario nazionale – deciderà, in queste condizioni, di continuare a guidare un Governo che verrà chiamato a spremere ulteriormente glitaliani. Il miliardo di euro di aumento di un punto di Iva è un problema relativo. Il vero problema, come già detto, è il Fiscal Compact, i già citati 50 miliardi di euro da pagare a partire dal prossimo anno.
Ovviamente, la Germania – che ormai, come degli anni 30 del secolo passato, anche se in modo più subdolo – detta legge in Europa, non dovrebbe imporre allItalia il pagamento di tutte 50 miliardi. Ma almeno 10 miliardi di euro lItalia dovrà trovarli. E saranno nuove tasse fino allultimo sangue e tagli della spesa pubblica con il probabile licenziamento di migliaia di lavoratori precari.
In condizioni normali, a prescindere dai diktat ormai un po fuori dal seminato del Quirinale, il PD non dovrebbe caricarsi,da solo, di una simile responsabilità. Peraltro in unEuropa Unita, o presenta tale, che il prossimo anno potrebbe decidere di liberarsi di alcuni Paesi che non sono in grado di reggere il peso delleuro.
Non vanno escluse, insomma, le elezioni anticipate. Magari non subito. Magari quando, tra qualche mese, i vertici del PD capiranno che governare lItalia tra Fiscal Compact e Two Pack, con due forze politiche allopposizione, riempendo per giunta di tasse di tasse glitaliani, è impossibile.
Che succederà in Sicilia? Per ora il presidente della Regione, almeno in apparenza, sembra reggere lurto del PD. Fino a stasera Rosario Crocetta e il segretario regionale, Giuseppe Lupo, hanno dato vita a un nuovo batti e ribatti. Ma, al di là delle parole, ad essere in grande difficoltà è il Governo.
Tanti mezzi di comunicazione danno ampio spazio alle parole e alle formule di Crocetta che parla di buona amministrazione, di progetti realizzati, di fondi europei sbloccati, di bilancio 2014 quasi pronto per essere approvato.
La realtà siciliana, però, racconta una storia diametralmente opposta alle parole del governatore. E dà, invece, ragione al PD. Gli assessori della Giunta Crocetta sono, in massima parte, un disastro. Il presidente della Regione è più disastroso dei suoi disastrosi assessori. A parte le clientele, non cè un solo progetto realizzato. E ancora non si conosce il numero dei progetti per lenergia eolica che sarebbero stati autorizzati dalla fine dello scorso anno ad oggi.
I fondi europei sono ancora bloccati. Mentre il Bilancio regionale 2014 non solo non cè, ma non si capisce chi dovrebbe discuterlo e approvarlo, dal momento che lArs è paralizzata. Questo perché il Governo Crocetta oltre ad avere toppato su quasi tutti i fronti amministrativi è riuscito a incasinare il quadro politico. Tantè vero che lo stesso presidente è tornato a dialogare con i gruppi parlamentari (e con i singoli parlamentari più o meno ‘mercenari’) che in dieci mesi di legislatura hanno già cambiato casacca due o tre volte.
La speranza di Crocetta e dei suoi alleati Giuseppe Lumia e Confindustria Sicilia è che il PD si imbarchi in un nuovo Governo nazionale con i transfughi. Dal contestuale indebolimento del Partito Democratico il Megafono di Crocetta e Lumia sillude di intercettare i voti del dissenso che, invece, andranno, per lo più, al Movimento 5 Stelle.
In ogni caso, un Governo nazionale PD-transfughi consentirebbe a Crocetta di continuare a tenersi tutte le poltrone: di governo e di sottogoverno. Con in tasca lolimpica certezza che gli 89 deputati dellArs (il 90esimo è lui, Crocetta) non rinuncerebbero mai ai 20 mila euro al mese per mandarlo a casa.
Non solo. Con a Roma un Governo PD-transfughi, Crocetta potrebbe, da un lato, fare la vittima, lucrando qualche elemosina romana (qualche briciola per i 24 mila precari dei Comuni siciliani); dallaltro lato, potrebbe aprire un dialogo con il gruppo di Lino Leanza e, magari, con il Partito dei Siciliani-Mpa.
Se, invece, a Roma si dovesse decidere di dare la parola alle urne Crocetta sarebbe quasi costretto a mettere alla porta i quattro assessori finti-PD – Nino Bartolotta, Luca Bianchi, Nelli Scilabra e Mariella Lo Bello (e magari qualche altro ancora) patteggiare tre o quattro improbabili posti nelle liste (compreso un posto per se stesso, perché il primo ad avere capito che fare il presidente della Regione non è roba per lui è lo stesso Crocetta).
«Alla fine, una novità neanche troppo nuova». Parole di Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, uno…
Era rimasta folgorata mentre stava lavorando in una trattoria in corso dei Mille a Palermo. Dopo…
Stamattina a Catania si è sviluppato un incendio in un'abitazione al piano terra di uno…
Furto con spaccata all'alba di stamane a Palermo, in via Ruggero Settimo. I ladri hanno preso di mira…
Una bambina di 11 anni è stata salvata al largo di Lampedusa: sarebbe l'unica sopravvissuta…
La corte d'assise d'appello di Firenze ha condannato Alessandro Panella e Luigi Zabara, accusati di…