Lucio Oieni, fresco di nomina a dirigente generale del dipartimento regionale Lavoro, fortemente voluto, così si dice, dal PD di Davide Faraone il luogotenente in Sicilia del presidente del Consiglio, Matteo Renzi e sostenuto dallassessore al ramo, Giuseppe Bruno, mattarelliano Doc, potrebbe essere incompatibile.
Lo abbiamo scritto nell’articolo pubblicato stamattina (che potete leggere qui), dove raccontiamo che il dirigente risulta socio di una società (Aira Srl) che avrebbe ottenuto finanziamenti dalla Regione siciliana. Particolare, insieme ad altri, che lo renderebbe non idoneo al ruolo.
Dubbi che giustificherebbero il fatto che, nonostante il decreto di nomina risalga al 2 Settembre, Oieni non si è ancora insediato.
Dubbi che a quanto pare, ha avuto lo stesso Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, che a LinkSicilia fa sapere che “il decreto di nomina è stato sospeso un minuto dopo essere venuto a conoscenza della omessa dichiarazione”.
Oieni, quindi, non avrebbe dichiarato tutto sulle sue attività, o forse, ha dimenticato qualcosa…
“Non si è insediato- dice sempre Crocetta a LinkSicilia- perché il decreto di nomina è stato sospeso, e lo ripeto, un minuto dopo avere appreso della omessa dichiarazione, nelle more che gli uffici competenti verifichino se i fatti rilevati costituiscono o meno causa di incompatibilità”.
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