Covid-19, distanza di sicurezza a rischio sugli aerei Denuncia di due deputati: «Mascherina non basta»

«Le distanze di sicurezza valgono dovunque, tranne sugli aerei». La denuncia arriva dai deputati nazionali Antonio Lombardo e Carmelo Miceli. I due esponenti di M5s e Pd ieri hanno preso un volo Alitalia che da Roma li ha portati a Palermo. Preso posto sull’aeromobile hanno constatato come i passeggeri siano stati fatti accomodare regolarmente nei propri posti, senza tenere conto delle distanze di sicurezza richieste dall’emergenza Covid-19. 

«Come potete vedere siamo tutti seduti in fila da tre senza alcun rispetto delle distanze di sicurezza e con un evidente rischio della salute di tutti noi», ha detto Lombardo in un video pubblicato su Facebook. Accanto a lui il parlamentare dem Miceli, che è intervenuto per rimarcare la criticità, mentre in sottofondo si sente la voce del comandante che spiega come «nel caso non si possa mantenere una distanza congrua, è d’obbligo l’uso di dispositivi di protezione».

Stamattina, i due hanno reso noto il contenuto di un’interrogazione parlamentare presentata alla Camera. «Quali sono le iniziative utili che intende adottare il governo al fine di garantire la salute di quei passeggeri che sono costretti a volare per comprovate esigenze di lavoro, situazioni di necessità o motivi di salute?», si legge nel testo.

«Abbiamo sperimentato personalmente che la distanza minima tra i passeggeri era inesistente, dal momento che viaggiavamo gomito a gomito. Le sole mascherine e la sanificazione della cabine possono non bastare», commenta oggi Lombardo. I due deputati hanno segnalato all’Enac l’episodio per capire se si sia trattato di un caso isolato o meno.