«Adesso la situazione è tranquilla e non ci sono movimenti particolari ma, quando ho aperto il negozio stamattina, intorno alle 8.50, c’era ancora la macchina dei carabinieri posteggiata di fronte alla posta». Così la commessa di un negozio di scarpe di corso Italia racconta l’indomani del furto negli uffici postali della centrale arteria etnea. Non si conoscono ancora i dettagli. Di certo c’è solo che questa mattina le porte dell’ufficio non si sono aperte. A chi si chiedeva come mai, rispondeva un cartello eloquente: «Chiuso per rapina». Dopo alcune ore sostituito da un più generico: «Chiuso per problemi tecnici».
La voce corre tra i commercianti della zona, ma nessuno sembra avere chiaro cosa sia successo. E quando. Stesso buio nel quale, per il momento, brancolano le forze dell’ordine. Quello che è certo è che nella parte laterale dell’ufficio postale, in corrispondenza del bancomat, è stato praticato un foro rettangolare. Un vero e proprio taglio, presumibilmente con l’obiettivo di portare via la cassa dello sportello automatico. Tentativo che, però, non è andato a buon fine. L’azione dei malviventi sarebbe durata pochi minuti e la dinamica è ancora da accertare, così come sono da verificare i dettagli temporali: visto il weekend, non si sa se il danneggiamento sia avvenuto nella notte tra sabato e domenica o in quella tra domenica e lunedì.
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