La truffa era iniziata il 3 marzo alla porta di un’abitazione di anziani coniugi di corso Italia. In due, il 19enne Gianluca Torrisi e un 16enne, avevano bussato spacciandosi per operatori commerciali di una ditta di impianti elettrici, peraltro inesistente. Con la promessa di risparmi sulla bolletta, in più occasioni, si sono fatti consegnare dalla coppia dei soldi per un totale di 2100 euro, spacciati come necessari alla sottoscrizione di futuri contratti. Entrambi i malviventi sono stati fermati dai carabinieri della stazione di piazza Verga.
A mettere i militari sulle tracce dei due giovani è stata la denuncia presentata dalle vittime, in caserma. I coniugi, insospettiti dal comportamento tenuto dai falsi operatori commerciali, hanno informato i carabinieri di un nuovo incontro fissato nella loro abitazione. Al quale si sono presentate, ieri, anche le forze dell’ordine, che hanno colto i due giovani in flagranza di reato: hanno richiesto altri soldi alle vittime. Torrisi è stato arrestato ed è in attesa di essere giudicato con rito direttissimo. Il minore è stato denunciato alla competente Procura. Per entrambi l’accusa è di truffa continuata in concorso e circonvenzione di persone incapaci.
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