Nuovi grattacapi per Anna Rosa Corsello. L’ex dirigente generale dell’assessorato alla Famiglia e alle politiche sociali e del lavoro è stata sospesa dal giudice per le indagini preliminari dal ruolo di liquidatore delle società Biosphera spa e Multiservizi spa. Entrambe sono partecipate della Regione. La misura è stata presa su richiesta della Procura di Palermo, che ha ottenuto anche il sequestro preventivo di 140mila euro per l‘ipotesi di peculato.
Secondo gli inquirenti, infatti, Corsello si sarebbe appropriata di compensi, sotto forma di autoliquidazione, per aver svolto lo stesso compito nel 2011. A indagare è la guardia di finanza che – come reso noto da Ansa – ipotizza la violazione del «principio di onnicomprensività del trattamento retributivo dei dirigenti pubblici»: l’ex dirigente – già sospesa a fine 2015, perché indagata per presunte pressioni per fare assumere alcuni ex dirigenti regionali presso l’ente di formazione Formez – avrebbe preso somme relative a incarichi aggiuntivi che in realtà «dovevano essere obbligatoriamente versati alla propria amministrazione e confluire nelle risorse destinate al trattamento economico accessorio della dirigenza».
A coordinare le indagini sono il procuratore aggiunto Dino Petralia e il sostituto Luca Battinieri. L’inchiesta è partita controlli delegati alla guardia di finanza dalla procura regionale della Corte dei conti, con l’obiettivo di «verificare la sussistenza di concomitanti responsabilità di carattere penale».
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