Corleone, Comune contro stampa dopo notizia inchino Paternostro: «Decisione che non condivido, mi dimetto»

Lascia la carica di consigliere comunale di Corleone Dino Paternostro, storico sindacalista e responsabile legalità della Cgil. La decisione è stata annunciata nel corso dell’ultima seduta di venerdì scorso, in polemica con la decisione della giunta, «che ha votato le delibere numero 80 e 84 del 7 e 9 giugno, con cui decideva di proporre una querela contro Salvo Palazzolo de La Repubblica che aveva diffuso la notizia sulla processione di San Giovanni dello scorso 31 maggio, poi ripresa da altri giornali», afferma Paternostro«Ho dovuto constatare – aggiunge l’ormai ex consigliere comunale –  che si procede alla querela nei confronti del mondo dell’informazione, mentre il Comune non si costituisce parte civile contro i mafiosi, e mi sono chiesto cosa ci facessi io all’interno di questa istituzione».   

Prima di questa decisione, Paternostro era stato al centro di un’altra polemica rispetto alla vicenda del presunto Inchino davanti alla casa di Ninetta Bagarella. «Mi ero limitato a condividere l’articolo di Palazzolo su Repubblica e in molti, tra cui il genero del boss mafioso Toto Riina (Tony Ciavarello ndr) hanno scatenato una campagna contro l’informazione e contro di me, colpevole di aver agito contro il buon nome di Corleone». Poi Paternostro sottolinea: «Da tanti anni ritengo che il modo migliore per difendere il buon nome di Corleone sia quello di essere i primi noi a gridare che qui c’è mafia, ovviamente aggiungendo che qui c’è anche chi questa mafia vuole combatterla. Fare una battaglia culturale e civile, per fare in modo che venga fuori la Corleone democratica, che si vuole aprire al mondo, piuttosto che quella oscurantista, che si chiude, che denuncia i giornali, credo che sia un nostro dovere».  

Ora cinque consiglieri dei democratici potrebbero scegliere di rinunciare all’incarico. «C’è il gruppo Pd che sta pensando di dimettersi – aggiunge Paternostro –  pare che stiano aspettando solo di raccordarsi a livello nazionale e di fare un’iniziativa a Palermo, d’intesa anche con il segretario provinciale, per presentare tutti, pubblicamente, le dimissioni alla presenza di  David Ermini, il responsabile nazionale Giustizia del partito. Mi pare che si muovano in questa direzione. Comunque sia io la mia scelta l’ho fatta». Dal punto di vista tecnico-giuridico «non ci sarebbe una conseguenza immediata –  rivela Paternostro –  noi siamo minoranza. Ma bisogna considerare che il Consiglio comunale si trova già da tre mesi nell’impossibilità di sostituire due membri dimissionari perché nessuno accetta di subentrare nella carica. Se lo stesso dovesse succedere con me o con i consiglieri del Pd che eventualmente dovessero dimettersi, è chiaro che ci si avvierebbe verso lo scioglimento del Consiglio comunale».

Stefania Brusca

Recent Posts

La cronaca risveglia la politica: pioggia di fondi sui pronto soccorso. 45 milioni in arrivo, ma Volo rischia il posto

Fino a ieri il problema più grande della sanità siciliana sembrava essere quello spinoso, spinosissimo,…

2 ore ago

La gestione del contrabbando di sigarette in Sicilia: «Ho caricato casse anche incinta di sette mesi»

«Non te lo vorrei dire ma lui è il numero uno, non ce n'è per…

2 ore ago

La Cassazione annulla con rinvio la richiesta degli arresti domiciliari per il sindaco di Paternò, Nino Naso

Annullata con rinvio. È questa la decisione della corte di Cassazione sul ricorso della difesa…

10 ore ago

Mafia degli imballaggi nel Ragusano, tutti a processo gli indagati: tra questi Elio Greco

Tutti rinviati a giudizio. Dovranno affrontare il processo le persone arrestate e quelle indagate nell'ambito…

11 ore ago

Caro voli, esteso per tutto il 2025 lo sconto del 25 per cento sul biglietto per le persone residenti in Sicilia

È stato «esteso per tutto il 2025 il bonus per il contrasto al caro voli…

13 ore ago

Incidente sulla Statale 284: scontro tra una macchina e un autocarro in territorio di Adrano

Un'auto si è ribaltata dopo essersi scontrata con un furgone. È successo sulla strada statale…

13 ore ago