Nuovi controlli amministrativi nei locali catanesi disposti dalla questura di Catania per contrastare l’abusivismo commerciale e il mancato rispetto della normativa sulla sicurezza pubblica. Che, secondo la questura etnea, non può essere «messa a repentaglio da imprenditori distratti o troppo intraprendenti». Come nel caso dei titolari di alcuni locali, che hanno visto concludersi il blitz degli agenti con una denuncia. Controlli superati senza problemi, invece, ai disco-pub D‘altro canto e Mamma Africa di via Montesano e al bar-ristorante Il cantinierie di viale Libertà.
Denunciato e multato il rappresentante dell’associazione culturale Babilonia, in via Scuto Costarelli, dove i poliziotti hanno sequestrato tutto l’immobile. Al loro arrivo, gli agenti hanno trovato una serata con un centinaio di persone, tra cui molte senza tessera soci e il cui ingresso sarebbe stato sottoposto al pagamento di un biglietto di cinque euro. Secondo la polizia, quindi, quella che sulla carta risultava un’associazione sarebbe stata invece una discoteca non autorizzata.
La denuncia è scattata anche per il titolare del ristorante-pizzeria Il vicolo di via del Colosseo per aver installato in strada, senza autorizzazione, delle catene luminose di due metri per otto. Sanzioni invece per il disco-pub Black and white in via Biondi che, fanno sapere sempre dalla questura, aveva posto dei pouf sul marciapiede e la strada davanti al locale, occupando in modo abusivo circa 50 metri quadrati di suolo pubblico.
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