A distanza di 48 ore dal sequestro preventivo, la discoteca Ra5 di via Monsignor Domenico Orlando torna nella disponibilità dei titolari. A stabilirlo è un provvedimento adottato dalla magistrata Alessia Natale della procura di Catania. I sigilli al locale era stati collocati dagli agenti della polizia, sezione amministrativa di Catania, durante un normale controllo dove erano state riscontrate alcune irregolarità, che avevano portato anche a indagare in stato di libertà il titolare.
Le ragioni del dissequestro le spiega attraverso una nota l’avvocato Alessandro Coco: «Il provvedimento di immediato svincolo giunge a seguito del solerte adempimento da parte della proprietà del Ra5 a sanare le lievi e non allarmanti irregolarità riscontrate, risultando gioco forza sproporzionato il mantenimento del vincolo apposto».
Durante il controllo erano stati trovati circa 250 clienti, ma l’autorizzazione rilasciata dalla commissione comunale di Vigilanza sui locali avrebbe permesso di ospitare all’interno della discoteca solo cento persone. Inoltre non sarebbe stata presente la squadra antincendio richiesta in casi del genere e una delle porte di sicurezza non avrebbe avuto il maniglione antipanico. La serata era stata interrotta e il pubblico era stato fatto uscire dal locale.
Dopo il provvedimento degli uffici giudiziari etnei i titolari del locale: «Intendono tranquillizzare l’affezionata clientela, che da sempre ha confidato nella serietà degli stessi» conclude la nota.
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