Lotta al lavoro nero: sanzioni dei carabinieri per stabilimento balneare alla Playa

I carabinieri hanno effettuato un controllo straordinario del territorio finalizzato al contrasto dell’illegalità diffusa. Nel corso delle attività deferiti in stato di libertà tre soggetti per furto di energia elettrica, nonché una 48enne e un 52enne, rispettivamente l’amministratore unico di una società esercente attività di panificazione, in via Stazzone, e il titolare di una ditta individuale operante nel settore del noleggio auto, sita in via Fava, entrambi per aver omesso di sottoporre i lavoratori dipendenti alla prevista sorveglianza sanitaria, con conseguente applicazione di un’ammenda complessiva di 2.457,02 euro. Ai due sono state inoltre applicate sanzioni amministrative pari a 12.600 euro e contestuale recupero dei contributi previdenziali e assistenziali per 2.400,00 euro per aver impiegato tre lavoratori in nero, tra cui un operaio sottoposto a misura alternativa alla detenzione, con autorizzazione al lavoro. Per di più, a carico della donna è stato adottato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, con sanzione accessoria di 2.500 euro.

Nel medesimo contesto operativo, i carabinieri hanno controllato due stabilimenti balneari (i cui nomi non sono stati resi noti alla stampa dalle forze dell’ordine) al viale Kennedy, adottando nei confronti del titolare di una delle due strutture un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, per aver impiegato alcuni lavoratori in nero, con conseguente applicazione della sanzione amministrativa di 7.600,00 euro più quella accessoria di 2.500 euro. Per quanto riguarda, invece, i controlli alla circolazione stradale, i carabinieri hanno identificato 12 persone e controllato 5 veicoli, con l’elevazione di quattro sanzioni amministrative per un importo di 6.568 euro per mancata copertura assicurativa, mancata revisione e guida senza patente, e 2 veicoli sottoposti a fermo amministrativo.