Sfruttavano minorenni e lavoratori extracomunitari in turni di lavoro da dieci ore con paghe orarie che non superavano i due euro e cinquanta centesimi. Questa l’accusa rivolta dalla polizia dei commissariati di Borgo Ognina e Librino nei confronti dei titolari di due autolavaggio.
Nel primo caso, l’accertamento ha riguardato il titolare di un esercizio in viale Ulisse. Il controllo ha riguardato anche il rispetto della normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e anche in tal senso sono state trovate diverse criticità. A partire dall’assenza di dispositivi di protezione individuale.
Gli altri controlli hanno riguardato il quartiere di San Cristoforo. Qui un 40enne è stato indagato per il reato di sfruttamento del lavoro minorile e stato di bisogno del lavoratore, nonché per lo scarico illegale delle acque reflue nel sottosuolo. L’attività lavorativa è risultata totalmente abusiva.
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